La A1 femminile di volley ha mosso i suoi primi passi e si appresta ad entrare nel vivo del suo percorso stagionale quello che è stato definito il Campionato più difficile (sia per le squadre partecipanti che per la necessità di ripartire dopo tutte le problematiche portate dalla pandemia). 

Ne abbiamo approfittato per tracciare un breve punto della situazione in compagnia del direttore generale della Millenium, Emanuele Catania (nella foto): “In un torneo che può essere considerato il più competitivo d’Europa – ha iniziato la sua analisi con grande disponibilità il dirigente bianconero – il nostro primo obiettivo dev’essere quello di salvarci. Abbiamo allestito un gruppo che, se riesce a trovare il giusto feeling, può togliersi qualche bella soddisfazione”. In questo senso l’emergenza sanitaria ha giocato un ruolo importante: “Dobbiamo fare i conti con le incognite portate dal Covid a diversi livelli. Tra queste c’è anche la necessità di completare il rodaggio della squadra. Proprio per le problematiche legate alla pandemia non abbiamo potuto fare nel precampionato le amichevoli che sarebbero state molto utili per portare il gruppo nelle giuste condizioni. Se lo scorso anno siamo riusciti ad organizzare dieci incontri, ad esempio, quest’anno non siamo riusciti a farne più di cinque e il fatto di avere nelle gambe il giusto numero di partite è fondamentale per permettere ad una squadra di esprimersi al massimo”

A rendere il tutto ancora più complicato ci pensa poi un Campionato che sta mettendo in mostra tante formazioni più che competitive: “In effetti l’emergenza sanitaria ha portato un calo del fatturato, ma i grandi squadroni ci sono ancora e sono decisi a raggiungere risultati importanti. Il livello non è calato e questo equilibrio rende possibili diverse sorprese”. Sorprese nelle quali nel momento di tornare sul parquet del “Pala-George” spera anche la Banca Valsabbina Millenium: “Nelle prossime tre partite (Conegliano e Busto a Montichiari e poi trasferta a Novara – ndr) ci attendono scontri proibitivi. Dovremo prestare la massima attenzione e dare tutto contro avversari che hanno grandi obiettivi. Una volta superato questo trittico difficilissimo potremo affrontare gare più alla nostra portata, ma, in ogni caso, dobbiamo prestare sempre la massima attenzione e raggiungere il necessario affiatamento che può permetterci di vedere all’opera il vero potenziale del nostro roster”. Condizioni che possono prevenire la Millenium dall’incappare in passi falsi come quello che ha caratterizzato la partenza di Campionato a Trento: “È stata la classica giornata storta – conclude il direttore generale Emanuele Catania – quella nella quale non ti riescono certe cose e ti innervosisci perché non ti vengono e tutto diventa ancora più difficile. Il fatto è che possiamo e dobbiamo fare meglio rispetto a quello che abbiamo visto a Trento. La nostra squadra è migliore di così…”.        

Luca Marinoni