Il 13 dicembre scorso si è costituita l’associazione “Volontari del Verde  Santa Lucia” di Manerbio. Un’organizzazione importante nata nel giorno della Santa attesa dai bambini e da cui ha preso il nome. I volontari del verde manerbiesi si erano sciolti un anno fa a causa di una serie di ostacoli burocratici. Il gruppo di cittadini, infatti, era regolarmente iscritto all’albo ma, con la riforma del terzo settore, si era resa necessaria la costituzione in associazione. Il lungo e tortuoso iter per il passaggio a diverso sodalizio aveva fatto desistere gli stessi cittadini che non avevano trovato un’adeguata assistenza burocratica che potesse sostenerli. Grazie alle Acli Manerbio e all’appoggio tecnico dell’avvocato Paolo Vittorielli, il gruppo è rinato con lo stesso spirito di impegno e dedizione per la propria cittadina di un tempo. L’associazione, che ha sede nel circolo Acli di via San Martino 41, è composta da una quindicina di persone, tutti pensionati che mettono a disposizione il loro tempo per manutenere il verde di Manerbio. Ora, il prossimo step sarà l’incontro con i rappresentanti del Comune per stipulare una convenzione ad hoc che consenta di intervenire su aree pubbliche. I volontari, inoltre si augurano, spiega l’avvocato Vittorielli “che ci sia il sostegno da parte dell’amministrazione comunale anche per quanto riguarda la strumentazione e l’attrezzatura adeguata per svolgere l’attività sul territorio”. Negli anni scorsi i volontari si sono occupati del decoro cittadino attraverso interventi sulle aree verdi come, per esempio, la pista ciclabile che porta a Bassano Bresciano, la pista ciclopedonale di via Valsecchi, il parco delle ville Marcolini e il parco Rampini, area verde davanti alla scuola dell’infanzia Marzotto e dell’asilo nido Maga Magò. Si tratta solo di alcuni spazi che questi  pensionati, tempo fa curavano assiduamente e con grande impegno. Ora potranno riprendere la loro preziosa attività. Si era calcolato, come precisa Vittorielli, che il loro lavoro faceva risparmiare alla casse del Comune una cifra annuale pari a circa 90 mila euro. Lo scioglimento del gruppo ha spinto l’amministrazione di Manerbio a rivolgersi a Cooperative che gestiscono il verde sul territorio. Sono state fatte così due assegnazioni a due cooperative per due annualità ad un costo di 35 mila euro l’anno, cifra che si è dimostrata poi insufficiente per una corretta manutenzione del verde cittadino e che è stata dunque incrementata.  Il presidente del neonato sodalizio è Romano Fadani già coordinatore dell’ex gruppo di pollici verdi. Nel direttivo è presente, come vicepresidente, Valentino Bertoni, Alberto Forcella, Egidio Zoni e l’avvocato Vittorielli. Obiettivo del gruppo, ieri come oggi, è la tutela del verde ,dell’ambiente e la difesa e cura degli spazi comuni. Un impegno che i volontari manerbiesi mettono a disposizione di tutta la cittadinanza, non in concorrenza con chi già si occupa di queste aree, ma a sostegno di un lavoro che può e deve essere svolto in sinergia. L’associazione apre le porte a chiunque abbia voglia di mettere a disposizione tempo ed energia per rendere Manerbio decorosa e ospitale. Il direttivo si rivolge a quanti hanno fatto rinascere il gruppo – finalizzato solo al bene della comunità – e ringrazia così l’Acli di Manerbio, l’associazione Banco San Martino 41 e l’avvocato Paolo Vittorielli che, con la professionalità, competenza e serietà che lo contraddistinguono, ha reso possibile la rinascita di un gruppo così prezioso per tutti i manerbiesi.

Barbara Appiani