In questo articolo cercheremo di chiarire una volta per tutte la fantomatica azione dei denti del giudizio sui denti adiacenti.

Quante volte mi è capitato di sentire: dottore ma il dente del giudizio andrà a spostarmi il dente accanto o i denti davanti?

Vogliamo immediatamente tranquillizzarvi: assolutamente no!

I denti del giudizio non hanno la forza per poter spostare gli atri denti, è una credenza comune molto diffusa ma senza alcuna evidenza scientifica.

E allora perché bisogna togliere i denti del giudizio?

Andiamo con ordine.

I denti del giudizio sono denti come tutti gli altri. Ognuno di noi ne possiede 4: 2 sopra (nella mascella) e 2 sotto (nella mandibola).

In genere cominciano a formarsi già dal 13° anno di età, attenzione questo non vuol dire che li vedremo crescere, ma solo che all’interno dell’osso cominciano a svilupparsi. Per vederli uscire dovremo aspettare ancora un po’, in genere sono visibili tra i 17 e i 21 anni.

Se questo discorso vale quasi sempre per i denti del giudizio superiori, la stessa cosa non si può dire per i denti del giudizio inferiori.

Il perché possiamo capirlo insieme con una semplice immagine (in alto a destra).

I casi principali sono due:

1. Non c’è abbastanza spazio perché il dente del giudizio possa uscire.

2. La sua posizione è spesso sbagliata, proprio come nell’immagine, e si va letteralmente ad incastrare sotto il dente accanto.

Da qui cominciano i problemi. Se il dente è dritto ma non ha abbastanza spazio per uscire (caso 1), allora uscirà solo parzialmente come nell’immagine qui sotto. Diventerà molto difficile se non impossibile spazzolarlo, provocando importanti infiammazioni nella gengiva con dolore intenso e possibili infezioni fino a quando il dente non verrà tolto.

Il secondo caso è anche peggio perché non ci accorgeremo del problema fino a quando non sarà troppo tardi.

Se il dente, come vediamo nell’immagine qui sotto, si incastra sotto il dente adiacente, col tempo la carie che si andrà a formare coinvolgerà anche quello vicino.

Quando la carie comincerà a far male, come spesso avviene, sarà così grossa da provocare l’estrazione non solo del dente del giudizio ma anche di quello accanto.

Ma allora cosa si può fare?

La cosa migliore è fare una visita già verso i 15 anni, così da capire con largo anticipo la posizione esatta del dente e il piano di trattamento.

Ricordiamo sempre che prevenire è meglio che curare!

Arriviamo ora all’ultima e più attesa domanda.

È doloroso togliere i denti del giudizio?

La risposta è sicuramente no: un dentista esperto può ridurre al minimo la durata dell’intervento, azzerando così il dolore ma soprattutto evitando i fastidi dopo l’estrazione, come gonfiore e sanguinamento.

Per i pazienti più timorosi si può addirittura scegliere di fare l’intervento in sedazione cosciente così da potersi rilassare e superare lo scoglio della paura.

Direttore Sanitario dott. Gianluca Piovani, albo odontoiatri di BS n° 580 – Inf. san. ai sensi della legge 248 (legge Bersani) del 2006 e della legge 145 del 2018.

Centro Dentistico

Piovani-Zubani