Dopo oltre tre anni di lavori, il grande cantiere per il rinnovo delle infrastrutture idriche nella zona sud di Rovato si avvia finalmente alla conclusione. L’intervento, avviato a gennaio 2022 e concentrato in particolare sulle frazioni, ha comportato la completa sostituzione delle reti dell’acquedotto e la realizzazione di circa il 90% della nuova rete fognaria. Il passo finale sarà la riasfaltatura delle strade interessate, prevista entro l’estate, al termine del naturale assestamento dei materiali utilizzati per il riempimento degli scavi.

Il progetto ha preso avvio a seguito di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea, che ha imposto la messa a norma del sistema fognario del territorio. L’investimento iniziale, quantificato in circa 8 milioni di euro, è stato sostenuto attraverso fondi regionali e il piano investimenti del gestore idrico Acque Bresciane. Tuttavia, l’impennata dei costi causata dalla pandemia e dall’inflazione ha fatto lievitare la spesa complessiva fino a sfiorare i 10 milioni.

Il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti, sottolinea l’importanza dell’intervento: «La sostituzione delle reti idriche è ormai completata, mentre la fognatura è prossima al termine. L’asfaltatura definitiva sarà effettuata nei prossimi mesi, una volta garantita la stabilità del fondo stradale. Comprendiamo il disagio arrecato ai cittadini in questi anni, ma si trattava di un’opera attesa da almeno mezzo secolo e imprescindibile per la tutela ambientale e il rispetto degli obblighi comunitari».

Nel dettaglio, i lavori hanno interessato circa 15 chilometri di nuove condotte fognarie, con la posa di dorsali principali in direzione est-ovest e nord-sud, oltre alla costruzione di stazioni di sollevamento e tratti destinati a servire i nuclei abitati più popolosi. Parallelamente, sono stati sostituiti oltre 6 chilometri di rete idrica obsoleta, compresi gli allacciamenti, in molti casi ancora in fibrocemento.

L’intero intervento si è svolto su suolo pubblico, con numerose sovrapposizioni con altri sottoservizi – energia elettrica, gas, telecomunicazioni e pubblica illuminazione – che ne hanno complicato ulteriormente l’esecuzione. Ma, come conclude il primo cittadino, «è stata una scelta di responsabilità e di buon senso. Le frazioni di Rovato, dove risiede un terzo dei nostri 20mila abitanti, meritavano una rete efficiente e sicura. Ora finalmente la vediamo diventare realtà».

Mauro Ferrari