Il Sindaco Paolo Vittorielli: “Le nostre radici agricole e il forte senso di appartenenza ci uniscono e ci proiettano verso il futuro”. Si è concluso domenica 12 maggio con grande partecipazione il fine settimana dedicato al decimo anniversario del gemellaggio tra la città di Manerbio e il comune francese di Saint-Martin-de-Crau. Un’occasione speciale per celebrare non solo l’amicizia tra due comunità, ma anche i valori condivisi che rendono questo legame autentico e duraturo.
Nel suo intervento ufficiale, il Sindaco di Manerbio, Paolo Vittorielli, ha sottolineato come le due città siano accomunate da un’identità agricola forte e orgogliosa. “Sia Manerbio, nel cuore della Bassa Bresciana, che Saint-Martin-de-Crau, alle porte della Camargue, affondano le proprie radici in un’economia legata alla terra. L’agricoltura, con le sue tradizioni, il suo saper fare e la sua capacità di rinnovarsi, rappresenta un patrimonio comune che ci unisce profondamente.”
A Manerbio, l’agricoltura convive con un sistema produttivo moderno e sostenibile, in equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente. A Saint-Martin-de-Crau, l’allevamento ovino e la produzione della lana di Mérinos d’Arles testimoniano una tradizione ancora viva, capace di dialogare con le sfide del presente grazie anche a iniziative nel campo delle energie rinnovabili.
“La forza dei nostri territori – ha aggiunto il Sindaco – risiede nella capacità di valorizzare il passato guardando al futuro. Questo gemellaggio ci ha insegnato che, anche in contesti diversi, è possibile costruire ponti grazie a valori comuni: la laboriosità, il senso di comunità e l’amore per la propria terra.” Il decimo anniversario si è concluso con il rinnovo simbolico del patto di gemellaggio e con un impegno condiviso a rendere ancora più viva e partecipata la collaborazione tra Manerbio e Saint-Martin-de-Crau.