Domenica 24 novembre grande successo ha riscosso al Teatro Bonoris di Montichiari la compagnia teatrale del nostro Istituto con lo spettacolo “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”, riadattamento del celebre romanzo di Mark Haddon, per la regia di Vittorio Borsari.
La commedia segue le investigazioni di Christopher, deciso ad indagare, alla maniera del suo eroe Sherlock Holmes, sulla morte di Wellington, il cane della vicina. Per farlo il ragazzo, sotto consiglio della sua insegnante, raccoglie indizi e notizie su un quaderno in cui comincia a scrivere il suo punto di vista per svelare un mistero, che lo porterà a capire molte altre cose. La sua visuale è appunto l’elemento davvero particolare, poiché Christopher è affetto della sindrome di Asperger che rende complicato il suo rapporto con il mondo esterno: odia essere toccato, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l’espressione del viso degli altri, ma è dotato anche di straordinarie capacità logiche e matematiche. Sarà proprio l’isolamento e la sua naturale predisposizione a renderlo un perfetto investigatore.