Chi cura gli spazi verdi di Manerbio? È Assoverde Santa Lucia ODV, una locale organizzazione di volontariato.
Il suo primo nucleo è nato nel 2010, per iniziativa d’un paio di amici. Lo scopo, allora, era curare la pulizia del Parco Rampini. Man mano che si aggiungevano nuovi volontari, il gruppo ha cominciato a ripulire altre vie manerbiesi. Sono così divenuti Volontari del Verde, che il Comune riforniva di macchinari e benzina.
La vera e propria Assoverde Santa Lucia si è costituita più tardi. Nel 2022, è stata iscritta nel Registro Unico del Volontariato con decreto della Provincia di Brescia. Questo le ha permesso di co-progettare e co-programmare con gli enti locali. Collabora strettamente con il Circolo ACLI. Insieme a quest’ultimo, ha realizzato diversi eventi: “Associamo Manerbio”, la festa di San Martino, “Puliamo Manerbio”, per citarne alcuni. Soprattutto, il Circolo ACLI assiste Assoverde nella gestione amministrativa. Quanto a “Santa Lucia”, è un richiamo al giorno della fondazione: il 13 dicembre 2021.
Ogni anno, l’associazione rinnova la convenzione con il Comune di Manerbio. I suoi membri sono alquanto attempati (dai 67 anni in su), ma la loro determinazione non accenna a calare. Tra gli spazi tenuti puliti e curati da loro, c’è ovviamente il Bosco del Canalòt sulle rive del Mella. Poi, c’è il Parco “L. Damiani”, meglio noto come “Parco delle Ville”. Non dimentichiamo gli altri parchi: quello dei Carabinieri in Piazza Falcone e il Parco Marcolini. Ci sono poi le piste ciclabili, il parco della Casa di Riposo e il giardino della Biblioteca Civica, l’Argine e l’aiola di via Palestro.
Annualmente, Assoverde ripropone “PuliAmo Manerbio”, una giornata in cui la cittadinanza è chiamata ad aiutare i volontari a ripulire le aree verdi cittadine. Essa fa parte del progetto “Il Respiro della Terra”, così come la “Giornata dell’Albero” rivolta alle scuole. Durante quest’ultima, i bambini sono invitati a partecipare alla piantumazione di alberi. Il progetto, nel suo complesso, vede la collaborazione di Assoverde con diverse associazioni locali: l’IRIAPA (Istituto Regionale per l’Istruzione e l’Addestramento Professionale Artigiani), il già citato Circolo ACLI, la Pro Loco manerbiese, Slow Food Bassa Bresciana, la Fondazione Castello di Padernello, la Fondazione Pianura Bresciana, la Polisportiva UISP di Manerbio.
Degna di nota è anche la collaborazione con la Casa di Riposo. Nel 2023 e nel 2024, per gli ospiti della struttura è stata organizzata una “pet therapy”, cioè l’occasione di un contatto benefico con animali da compagnia. Sempre alla Casa di Riposo è diretta l’iniziativa “Il mondo in un visore”: una raccolta di fondi per acquistare un visore e far viaggiare virtualmente gli anziani nei luoghi che avrebbero sempre voluto visitare.
Assoverde ha promosso la creazione degli “orti sociali”, realizzati in un terreno offerto da un cittadino manerbiese. Fra le iniziative più recenti, ricordiamo la partecipazione alla fondazione del MaPo, il centro ricreativo Manerbio Polis. Proprio qui, c’è un’aiola che Assoverde sta creando.
I membri hanno spesso impegni familiari e problemi di salute da affrontare. Per fortuna, tra i “volontari del verde”, ci sono anche cinque ragazzi stranieri richiedenti asilo e attualmente in tirocinio presso l’Azienda Comunale di Manerbio. Grazie al loro ingente impegno, Assoverde Santa Lucia non è costretta a rallentare le proprie numerose attività.
Erica Gazzoldi