La magia della musica si è manifestata anche quest’anno grazie agli elaborati di alcuni alunni della Scuola Secondaria di primo grado di Orzinuovi, premiati alla 40esima edizione del Concorso Giuseppe Cerri – Carla Mazzola, legato al 62° Festival Pianistico, presso l’Auditorium San Barnaba di Brescia. Infatti, sabato 5 aprile 2025, sul palco dell’Auditorium sono stati pronunciati i nomi di dieci alunni del nostro IC: un traguardo importante, considerando anche il fatto che hanno partecipato circa cinquecento studenti delle Scuole Secondarie di Brescia. Gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, attraverso quest’iniziativa, hanno deciso di esprimere le loro idee e le loro emozioni in merito a varie tracce, riflettendo sul legame presente tra la pittura e le emozioni musicali, sulla musica realizzata insieme e da soli, sui brani musicali che rispecchiano la personalità o ancora sulla percezione di tale arte come medicina, come aiuto per chi soffre. Tematiche dunque attuali, introspettive, significative e in un certo senso parallele al percorso di costruzione e crescita dell’identità degli adolescenti. 

Nella fotografia, qui riportata, appaiono i volti sorridenti e soddisfatti di tre studenti del nostro IC che sono saliti sul palco, rappresentando gli altri sette loro compagni e ritirando i rispettivi premi. È quindi arrivato il momento di presentarvi i vincitori, ossia Gianluigi Cividati (2^F), Iuliana Fabia Gheorghe (2^F), Valeria Battaglia (3^F) e Ania Colombi (3^F) che hanno riportato come valutazione MOLTO BENE, Mark Havryliuk (2^A), Noemi Monfredini (2^A), Alessandro Gardoni (3^B), Anna Riccardi (3^B), Vittoria Riccardi (3^B) e Gaia Gatti (3^F) che hanno ottenuto la valutazione BENE. Tali ragazzi hanno scelto il connubio tra musica e scrittura per esprimere in libertà le proprie emozioni, le proprie idee, le proprie esperienze e i propri stati d’animo. A tal proposito è necessario ricordare che altri alunni dell’IC di Orzinuovi hanno preso parte a tale concorso, dimostrando il loro impegno, la loro voglia di mettersi in gioco e il desiderio di esternare il proprio mondo interiore, attraverso il potere atemporale dell’Arte. Non resta che congratularci con tutti quanti. 

Prof.ssa Edda Tomasoni