È stata presentata lo scorso 30 marzo, nella cornice del prestigioso castello di Bornato, la XXIII edizione di “Franciacorta in fiore”; la rassegna di fiori e piante che torna nei giardini e nelle dimore storiche del Borgo Antico di Bornato.  L’evento, che si svolgerà nelle giornate del 20-21-22 maggio, è stato organizzato dal Comune di Cazzago San Martino tramite l’Assessorato alle Politiche di Valorizzazione e Promozione del Territorio insieme al Comitato Fiera e alla Pro Loco comunale.

All’appello hanno risposto Terra della Franciacorta, Franciacorta, Strada del Franciacorta e Fondazione Cogeme che, congiuntamente agli organizzatori, hanno dato vita a “Franciacorta in fiore… e dintorni”, un ricco programma di eventi e che renderà manifesto e tangibile il tema che permea questa XXIII edizione: Zolle, Bolle e Corolle.

Varinia Andreoli, assessore alle Politiche di Valorizzazione e Promozione del Territorio del comune di Cazzago, ha introdotto i relatori presenti e illustrato  gli obiettivi della manifestazione: «L’edizione 2022, con “Franciacorta in fiore… e dintorni”, si propone di realizzare una manifestazione florovivaistica di qualità con espositori di eccellenza ed attività interessanti per il pubblico; che sia un’occasione per far riscoprire il proprio comune valorizzandone le sue bellezze ed il suo patrimonio. Si vuole puntare proprio sull’unione del territorio, sulla territorialità dei prodotti, sui vigneti, che dominano le dolci curve delle colline che sfumano sul lago d’Iseo, e sui fiori edibili utilizzati nella ristorazione e che hanno assunto, negli anni, un’importanza sempre maggiore, sia per il sapore che per il gusto estetico dei piatti».

Fabrizio Scuri, sindaco di Cazzago San Martino, ha spiegato come l’idea iniziale fosse quella di rilanciare, non solo la rassegna, ma anche la terra che la ospita. In tal senso, l’amministrazione comunale ha coinvolto nel progetto le realtà più importanti attive sul territorio e con loro sta costruendo un palinsesto di eventi che andranno a completare e integrare il programma di iniziative tradizionalmente legate a “Franciacorta in fiore”. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della sovracomunalità nell’organizzazione della manifestazione, e di come sia importante superare quella modalità di azione campanilistica che spesso caratterizza alcuni eventi. In questa occasione si vuole dar voce al territorio della Franciacorta che quindi ha una estensione che va al di là dei confini amministrativi comunali.

«Per noi è fondamentale – ha proseguito Scuri – il tema della riduzione della CO2, che fa parte anche del nostro programma elettorale per cui, nel nostro piccolo, proprio in linea con gli obiettivi mondiali per il 2050, abbiamo manifestato la volontà di mettere piante. A tal proposito ne pianteremo un centinaio in aiuole e spazi pubblici ma l’idea è di andare ben oltre. Questo è il contributo che il Comune di Cazzago vuol dare per la riduzione dell’inquinamento da anidride carbonica. Nello specifico, nell’ambito di “Franciacorta in fiore” si terrà anche un convegno organizzato da Fondazione Cogeme sulla qualità dell’aria».

“ZOLLE, BOLLE E COROLLE”

Sono tre parole con cui si è voluto riassumere gli elementi chiave di questo evento, con specifico riferimento al paesaggio della Franciacorta che dà frutti meravigliosi, ai suoi ottimi vini, ed ai fiori ed alle piante che ne abbelliscono il quadro.

ZOLLE – Francesco Pasini Inverardi, presidente di Terra della Franciacorta (che raccoglie 22 comuni del territorio) sottolinea come la rassegna rappresenti una bella collaborazione tra pubblico e privato. Purtroppo pochi dei luoghi privati, le dimore storiche, i castelli e le ville della Franciacorta, sono aperti al pubblico. Questi eventi rappresentano un’occasione per mostrare ai turisti ed alla gente i bellissimi tesori di questa terra. In particolare la seconda edizione di “Giardini diffusi” (che si terrà dal 20 maggio al 5 giugno) intende diffondere le peculiarità territoriali tramite la visione (a piedi o in bicicletta) di giardini disegnati e realizzati nei vari comuni della Franciacorta, allo scopo di mostrare al grande pubblico come è possibile coniugare bellezza ed ecosostenibilità.

BOLLE – La Franciacorta è conosciuta nel mondo per il vino e per le “Bollicine”. Il Consorzio “Terra della Franciacorta” ha contribuito negli anni passati a costruire “l’anima” di questo territorio evidenziandone le qualità e le professionalità. Insieme a “Strada del Franciacorta”, si è riusciti a promuovere la Franciacorta facendone apprezzare le bellezze e la bontà dei prodotti attraverso un turismo non di massa ma sostenibile. Fondazione Cogeme ha avuto invece il merito di aver saputo “leggere” il territorio, cogliendone le esigenze e trasformandole in azioni.

L’Enoteca di “Franciacorta in fiore” sarà presente e attiva lungo l’itinerario della rassegna florovivaistica: uno spazio dedicato alle degustazioni e alla vendita del Franciacorta. Un’occasione imperdibile per tutti i visitatori per degustare il prodotto principe del territorio, in abbinamento a prodotti originali.

COROLLE – “Balconi e vetrine in fiore” è invece la rassegna rivolta ai residenti ed esercenti dei comuni del territorio e prevede la sistemazione di balconi, terrazzi, particolari architettonici, angoli, muri, ecc., utilizzando vegetali in vaso o in fioriera visibili da piazze, vie, o altri spazi accessibili al pubblico, per la valorizzazione e la maggiore conoscenza dei centri storici dei paesi.

Camilla Alberti presidente di “Strada del Franciacorta” associazione con oltre 220 associati (dalla piccola cantina alle grandi attività turistiche di lusso), propone un turismo enogastronomico legato alla bellezza del territorio dedicato ad un visitatore curioso. Non si vuole un turismo di massa, ma ecosostenibile, lento ed appassionato, attento e amante della cultura e delle bellezze del territorio. I vigneti sono dei bellissimi giardini curati con molto amore e passione pertanto, il connubio vino- fiori, nasce da solo. Si comunica attraverso i fiori ed anche attraverso un buon vino. A tal proposito l’associazione proporrà, attraverso 6 percorsi ciclabili e 6 di trekking, degli itinerari di visita ai giardini, alle dimore private, alle cantine, proprio per permettere al visitatore di gustare appieno il territorio ed i suoi prodotti.

Per quanto concerne le “Corolle”, Franciacorta si farà promotore, dall’1 al 22 maggio, di una proposta eno-gastronomica di grande richiamo: “Oggi mangio fiori e piante”. Gli chef dei ristoranti aderenti proporranno nel menù un piatto dedicato alla rassegna del verde, con fiori e piante edibili che un tempo erano le regine della cucina e che, con cadenza regolare, segnalavano il susseguirsi delle stagioni.

A chiudere la presentazione di questa bella manifestazione, Michele Scalvenzi di “Fondazione Cogeme”: ha illustrato le finalità di un importante convegno, dal titolo “Che aria tira in Franciacorta? – La qualità dell’aria: dati ed esperienze a confronto”. L’evento sarà promosso e organizzato all’interno della rassegna (venerdì 20 maggio ore 17.00). L’incontro (i cui dettagli sono in via di definizione) toccherà direttamente uno dei temi forti dell’emergenza ambientale, un tema particolarmente sentito sul territorio e seguito con attenzione dagli enti preposti.

Nel mese di maggio saranno dettagliate tutte le attività ed il programma definitivo della manifestazione.

Emanuele Lopez