Dopo il forte temporale di mercoledì 12 luglio “i nostri ragazzi sono dovuti uscire per degli interventi, liberando le strade dagli alberi abbattuti dal forte vento, soprattutto in zona San Rocco e Piazza Montebello” spiega la Protezione Civile Rovatese.  “Gli interventi – continua la nota – sono stati compiuti in sinergia con la Stazione dei Carabinieri di Rovato, la Polizia Locale, i vigili del fuoco e per l’amministrazione comunale, era presente il Consigliere delegato alla Protezione Civile Stefano Venturi e il coordinatore del gruppo dei volontari Marco Bonfardini. Grazie a tutti i volontari sempre pronti e preparati ad ogni situazione di pericolo”.

L’intervento post temporale offre la dimostrazione di cosa vuol dire essere volontario nella protezione civile; in caso di bisogno, si mette a disposizione della comunità il proprio tempo e la propria professionalità. Al verificarsi degli eventi calamitosi derivanti dall’inevitabile presenza di rischio residuo, le forze di protezione civile sono in grado di muoversi con grande tempestività nelle aree colpite, in modo da garantire il superamento dell’emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita, grazie alla completa copertura territoriale. Quelli che un tempo erano considerati eventi eccezionali (atmosferici, terremoti, pandemie, ecc..), oggi purtroppo aumentano sempre di più la loro frequenza e la loro intensità. 

Per le associazioni di protezione questo significa essere pronte e allenate per intervenire in modo efficace e professionale in una moltitudine di scenari diversi. Nel corso degli anni il comune di Rovato ha dotato i volontari di strumenti e attrezzature indispensabili, ma la forza di questo gruppo è anche la coesione fra tutti i membri.

Nei momenti di bisogno e di grandi emergenze, tanti sono disponibili a dare il proprio aiuto. Ma solo chi è adeguatamente preparato formato può dare un contributo efficace. Diventando volontario di protezione civile, si entra a far parte di un gruppo di persone. Un gruppo organizzato, che è in grado di aiutare i cittadini nei momenti di emergenza, ma che è presente anche il resto dell’anno all’interno della propria comunità, impegnato a diffondere la conoscenza del territorio e la cultura dell’autoprotezione e prevenzione. Diventare volontario è un modo per mettere le proprie attitudini, capacità e competenze insieme a quelle di altre persone a servizio della propria comunità. In protezione civile l’unione e l’organizzazione fanno la forza.

Per i lettori interessati a diventare volontari e/o a restare informati rispetto alle attività della Protezione Civile rovatese ricordiamo di seguire la pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100068716762614 dove è possibile trovare contatti e tante utili informazioni.

Mauro Ferrari