Giovedì 23 maggio alle ore 20.30 la Sala Consiliare del Comune di Montichiari ospiterà il primo convegno sui bisogni dei caregiver delle persone affette da Alzheimer e da altre forme di demenza. L’importante evento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Montichiari oltre che dal monteclarense Stefano Cogno, da anni attento promotore di iniziative che possano sensibilizzare su di una malattia devastante per le famiglie e che ben conosce perché ha colpito anche sua mamma Marina. «L’idea della tavola rotonda – racconta l’assessore Rossana Gardoni – è nata proprio durante l’ultimo evento promosso con Stefano Cogno: quello della torta “Non ti scordar di me” grazie alla quale sono stati raccolti parecchi fondi da donare all’ospedale Fatebenefratelli di Brescia. Dopo aver incontrato in quell’occasione i medici del Fatebenefratelli, io e l’assessore Angela Franzoni abbiamo subito accolto la loro proposta di organizzare una tavola rotonda che potesse trattare dei bisogni dei caregiver nella malattia dell’Alzheimer. Verrà dunque ovviamente illustrata la malattia ma soprattutto ci si focalizzerà su quello che questa malattia determina sulle famiglie e sui familiari che devono seguire un malato di Alzheimer. Il convegno, che si aprirà con i saluti da parte del sindaco Marco Togni, del vice sindaco Angela Franzoni e del Consigliere Regionale Claudia Carzeri, vedrà gli interventi, oltre che della sottoscritta, dei dottori Orazio Zanetti e Cristina Bonomini, il primo medico geriatra e la seconda psicologa – psicoterapeuta dell’unità ospedaliera Alzheimer del Fatebenefratelli di Brescia; di Fausta Brontesi, presidente della Fondazione Santa Maria del Castello RSA di Carpenedolo e di Lidia Pintus dell’associazione Alzheimer di Brescia “Antonia Biosa”. Modererà l’incontro la giornalista Anna della Bonetta del Giornale di Brescia. Ci auguriamo possa essere un primo passo per accendere i riflettori su di un’importante tema sociale e per fare rete con le diverse realtà che sul territorio trattano questa delicata patologia». L’incontro sarà aperto a tutti ad ingresso gratuito. 

Marzia Borzi