L’edizione 2025 della “corsa più bella del mondo” avrà un doppio retrogusto orceano. Il prossimo 21 giugno, infatti, la 1000 Miglia farà tappa a Orzinuovi e, per la prima volta vi prenderà parte un inedito team composto da Igor e Ivan Zanisi, padre e figlio accomunati dall’amore per le auto storiche, a bordo di un veicolo d’eccezione, i quali coglieranno “virtualmente” il testimone dei fratelli Stanga, costruttori e concorrenti dal 1949 al 1957.

Igor, Ivan, quale sarà l’auto che diverrà protagonista della vostra 1000 Miglia?

Una Maserati A6 GCS/53, prodotta in cinquanta esemplari nel 1953, già “scesa in campo” in occasione di ben cinque edizioni della 1000 Miglia, dall’anno della sua costruzione al 1957. Una vera opera d’arte dell’ingegneria e del design a cui sono particolarmente affezionato, di cui mi prendo cura dal 2011 e che, a quanto risulta dall’elenco degli iscritti, sarà il veicolo che per più volte ha preso parte alla competizione nel corso della sua storia a scendere di nuovo su strada nel 2025.

Un’auto “veterana” per un equipaggio che per la prima volta prenderà parte alla competizione…

Esatto! Un’opportunità davvero unica per chi, come noi, ha da sempre condiviso la passione per il mondo dei veicoli storici, facendosi testimoni della straordinaria storia di un marchio che da sempre amiamo. Proprio per questo non possiamo che ringraziare l’amico Cristiano Bolzoni, responsabile di Maserati Classiche – e, per inciso, anch’egli bresciano, essendo originario di Borgo San Giacomo – il quale ha scelto proprio il nostro team come rappresentanza del Tridente in occasione dell’edizione 2025.

Da dove nasce questa passione per Maserati?

Sin da bambino ho intessuto un forte legame con questa grande scuderia modenese e la sua storia mi ha sempre appassionato: Maserati ha ottenuto ben due vittorie sul prestigiosissimo circuito di Indianapolis, negli anni ’50 ha capeggiato in Formula 1 e nelle gare sport.

Basti pensare, per tornare alla 1000 Miglia, che proprio la vettura che guideremo durante la gara si qualificò al terzo posto assoluto nel 1954, guidata da un vero pioniere delle corse automobilistiche come Luigi Musso.

Un amore corrisposto, verrebbe da dire, da un bolide come la vostra A6 GCS, una delle uniche due Maserati in gara…

La A6 GCS del 1953 è un veicolo davvero speciale: forte di un motore a sei cilindri in linea da 180 cavalli, con carrozzeria disegnata e realizzata dal celeberrimo Medardo Fantuzzi, saprà certamente farsi valere come nelle scorse edizioni. Sarà anche un piacere conoscere il team americano che porterà in gara una A6 1500 Berlinetta Pinin Farina, l’altra Maserati che prenderà parte alla competizione, “sorella maggiore” della nostra.

Infine, che risultato sperate di ottenere in qualifica?

Il nostro obiettivo non è semplicemente vincere, ma vivere insieme un’esperienza che vogliamo sia indimenticabile non solo per la nostra famiglia, ma anche per la comunità di cui siamo orgogliosamente parte.

Leonardo Binda