River Orzinuovi è presente nel panorama sportivo orceano dal 2011. Una data relativamente recente, si potrebbe dire, ma in questi anni la società guidata dal presidente Massimo Serra ha saputo scrivere pagine di indubbio significato e non soltanto in ambito cestistico. Per cercare di comprendere più da vicino questa realtà che merita di essere conosciuta a dovere ci siamo rivolti a Ettore Vattaioni, figura di lungo corso della società bassaiola, che, oltre a continuare a giocare con passione è pure dirigente: “Siamo piccoli – conviene sorridendo lo stesso Vattaioni – Possiamo però dire che continuiamo a portare avanti i nostri piani, che sono quelli di migliorare sempre, magari anche un passo piccolo, ma sempre in avanti”. Un intento che ha trovato belle conferme nella stagione da poco conclusa e rappresenta fin d’ora il punto di riferimento di quella futura: “A livello seniores abbiamo due squadre, una nella Divisione Regionale 1 e l’altra nella Divisione Regionale 4, entrambe composte per la maggior parte da giocatori di Orzinuovi. Con la prima siamo riusciti a raggiungere i play off. Era il traguardo che ci eravamo prefissati e che, magari, speriamo di poter migliorare l’anno prossimo. Quest’anno siamo arrivati fino al primo turno dei play off, vediamo se sarà possibile alzare l’asticella per il prossimo campionato. Noi ci proveremo anche se teniamo sempre ben presente che, salendo di categoria, i prezzi quintuplicano e noi vogliamo stare sempre molto attenti da questo punto di vista, senza correre il rischio di fare il passo più lungo della gamba”. Una precisa voglia di organizzare tutta l’attività in modo molto oculato che si riflette pure a livello giovanile: “Possiamo dire di avere un gruppo piuttosto numeroso che copre due campionati. In chiave futura ci piacerebbe poter aumentare i nostri numeri, offrendo la possibilità di giocare a pallacanestro a tutti quelli che lo desiderano. A Orzinuovi è attiva anche un’altra società che punta più sulla qualità e l’aspetto competitivo. Noi potremmo diventare il riferimento di tutti i bambini e i ragazzi che, più semplicemente, amano questo sport. Un’attività più di socializzazione e formazione che rientra bene nei principi cari alla River Orzinuovi. Dobbiamo però studiare bene il da farsi perché più squadre e più tesserati comportano inevitabilmente la necessità di più spazi dove poter giocare ed allenarsi, di più tecnici e persone addette ai lavori. In una parola occorre una struttura adeguata”. Al di là di queste riflessioni rivolte al futuro c’è già una prerogativa che rende vincente il progetto della società orceana: “Abbiamo pure una squadra di baskin – conclude Ettore Vattaioni – in questo caso si tratta di un’attività davvero speciale nel senso più bello della parola. Punta sull’inclusione e si rivolge in modo particolari ai disabili. Possiamo sintetizzare che questa voglia di stare insieme e la passione per la pallacanestro sono le linee guida fondamentali del nostro gruppo”.                    

Luca Marinoni