I tempi che stiamo vivendo ci chiedono necessariamente di cambiare passo. Di ripensare le città, i gesti quotidiani, il modo stesso in cui ci muoviamo nello spazio che abitiamo. 

In quest’ottica, l’Associazione Culturale Orzi Futura, congiuntamente alla lista civica e a tutto il Gruppo Consigliare ha recentemente presentato all’Amministrazione Comunale due proposte concrete per avviare un percorso verso la sostenibilità ambientale: il progetto OrzInBici e l’introduzione di una nuova norma ecologica nella variante al Piano di Governo del Territorio. 

Due strumenti diversi, un unico obiettivo.

OrzInBici: educare al movimento, premiare la scelta

La prima proposta è semplice quanto sfidante: incentivare gli studenti dell’Istituto “G. Cossali” residenti a Orzinuovi a raggiungere la scuola in bicicletta, premiando con contributi economici i più costanti e virtuosi. L’idea si ispira a esperienze già attive in grandi città ( Milano, Piacenza etc. ) ma anche per realtà di piccole medie dimensioni (es: Gussago): Sarebbe un primo passo verso la realizzazione di una “mobilità dolce” anche tra i cittadini adulti. Per ogni chilometro percorso lungo il tragitto casa-scuola (fino a 4 al giorno), gli studenti accumuleranno punti, monitorati tramite un’applicazione ad hoc, come ad esempio WeCity. 

I dieci migliori riceverebbero un premio differenziato a seconda della distanza percorsa: 100 euro per chi abita entro 1,5 km, 200 per chi ne percorre tra 1,5 e 3, e 300 per chi supera i 3 km. 

Un’attenzione particolare è rivolta agli studenti delle frazioni, spesso penalizzati da un trasporto pubblico inadeguato: per loro si propone un premio aggiuntivo, proprio per valorizzare la scelta ecologica come atto di responsabilità.

Un piccolo investimento per un grande ritorno: meno traffico davanti alla scuola, meno emissioni e più autonomia per i ragazzi. 

Ma anche consapevolezza. Perché a chi partecipa chiediamo di raccontare le criticità della rete ciclabile, diventando occhi e voce del territorio, tramite la stesura di una relazione finale.

Parcheggi alberati: non è utopia, è decenza

LA seconda proposta riguarda l’urbanistica. In vista della variante generale al PGT, Orzi Futura ha richiesto l’inserimento di una norma che imponga, per ogni nuovo parcheggio pubblico o privato con più di 6 posti, la piantumazione di almeno un albero ogni tre stalli e l’adozione di tecniche di drenaggio urbano sostenibile.

Abbiamo accolto positivamente il progetto del nuovo parcheggio presentato dall’Amministrazione Comunale presso l’area ex Nuova Odo. Siamo convinti inoltre che singoli interventi o progetti che siano, debbano rientrare in un quadro normativo più strutturato, da qui la nostra proposta di inserimento nelle regole del PGT.

Abbiamo scelto di prenderci cura di quello che ci sta vicino e quando serve di fare proposte che siano serie, sensate e sostenibili. 

Queste due idee nascono da questo approccio: pratico, sobrio, ma capace di immaginare qualcosa di più e in prospettiva.

Se saranno accolte ne saremo felici. Se verranno scartate continueremo comunque a fare quello che riteniamo giusto per la nostra Comunità.