Ultimo di una lunga serie di eventi, l’associazione orceana Cultura e Territorio ha voluto organizzare il finale di una stagione di successi. Sabato 4 maggio i soci ed amici dell’associazione si sono cimentati in un interessante viaggio alla scoperta delle chiesette delle aree più periferiche della città.

Una gita che, negli intenti degli organizzatori, doveva essere una biciclettata sotto un sole primaverile è stata però guastata da un tempo inclemente, tanto da obbligare i visitatori a spostarsi da una chiesa all’altra con l’automobile.

La visita ha interessato tre interessanti monumenti religiosi della nostra città: partendo dalla chiesa dell’Auguzzano, passando per quella della Madonnina dell’Oglio chiudendo in bellezza con quella dell’Istituto Sacra Famiglia. 

La prima è un antico retaggio di un convento francescano, soppresso nel 1792. La chiesa dell’Aguzzano è un luogo mistico, gravido di storia e di cultura orceane, avendo visto molte primavere del borgo fortificato e poi della città.

L’elemento più significativo di questo luogo di culto è senza dubbio l’affresco di Rino Ferrari, una pregevole “Assunzione di Maria”, che perfettamente si adatta alla tipica sobrietà delle chiese di stile francescano.

Altrettanto significativa è stata la visita alla chiesa della Madonnina dell’Oglio, grande sfida devozionale di Bartolomeo Zorzi, orceano che volle far sì che i propri concittadini potessero venerare la Madonna di Caravaggio senza doversi recare al suo santuario nella bergamasca.

La chiesa, che nonostante la sua semplicità presenta della linee eleganti e barocche, è ricca di affascinanti opere pittoriche, tra cui spicca la pala d’altare dipinta da Sante Cattaneo e raffigurante un’Ascensione di Gesù al Cielo. 

L’ultima tappa della visita è stata la chiesetta dell’Istituto Sacra Famiglia, la quale, di costruzione assai recente rispetto alle precedenti, è segnata da indistinguibili elementi di modernità.

Dipinta con semplicità, l’impatto visivo è molto forte, specie per il curioso “difetto” della mani dei personaggi raffigurati, a primo impatto sproporzionate, e per il colore forte ed incisivo delle sue pitture. 

Ancora una volta Cultura e Territorio si riconferma una realtà di grande valore per la comunità orceana, vicina al suo patrimonio artistico e fortemente desiderosa di conoscerlo e rilanciarlo. 

Leonardo Binda