Dalle 1500 firme raccolte per rimandare il suo pensionamento, avvenuto a fine aprile 2021, ai messaggi sui social, ai ringraziamenti personali, alle targhe donate da diverse associazioni e club: le profusioni di affetto e soprattutto di riconoscenza nei confronti del dottor Piersevero Micheli (nella foto) medico per 42 anni, in prima linea a Orzinuovi nel curare i malati di Coronavirus, sono innumerevoli. Il 2 giugno il medico eroe orceano ha ricevuto uno dei riconoscimenti più ambiti a livello professionale: ufficialmente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per la professionalità e la dedizione con cui ha esercitato la sua attività.

Il titolo onorifico ufficializza l’apprezzamento unanime che il medico orceano ha ricevuto durante la sua carriera lavorativa. Quando la pandemia imperversava duramente ed il virus era quasi ancora del tutto sconosciuto, Micheli non è mai stato frenato dal rischio quotidiano del contagio, ma con dedizione, generosa abnegazione, alto senso civico e qualificata professionalità ha prestato le cure necessarie ai suoi pazienti e non solo, permettendo a molti di uscire da uno dei momenti più bui che la nostra storia abbia recentemente attraversato.

“Sono molto onorato di questo titolo – racconta il dottor Micheli – che arriva al termine della mia carriera professionale, conclusasi in un periodo tragico dal punto di vista sanitario. Le parole di apprezzamento che la nostra comunità mi ha rivolto, i riconoscimenti che mi sono stati conferiti mi confermano di essere stato utile alla comunità e questo mi dà soddisfazione e orgoglio. Ho la certezza di aver fatto tutto quello che era possibile per salvare e curare ciascuno dei miei pazienti e nonostante l’età anagrafica mi abbia costretto ad appendere il camice al chiodo, resterò sempre medico nel cuore e nella dedizione agli altri”

Nel mese di giugno il dottor Micheli era stato ufficialmente premiato insieme agli operatori della Croce verde di Orzinuovi dal Rotary club Orzinuovi – Soncino e con il dottor Massimo Bosio dall’associazione nazionale “Insigniti all’Ordine e al Merito della Repubblica Italiana”. 

sp