È una storia di tenacia e resilienza quella raccontata dalla comunità del CCD di Rudiano, gestito da diversi anni dalla cooperativa orceana La Nuvola e divenuta simbolo di quanto forti ideali, sforzi condivisi e progettualità sinergiche possano divenire la chiave per rispondere con rapidità ed efficacia ai tiri mancini del destino.
Dopo un terribile incendio che ha “divorato” le cucine del centro e reso pressoché inagibili le restanti stanze a causa del fumo e della fuliggine levatisi a seguito dell’evento traumatico, nel giro di pochi mesi la struttura è riuscita a riprendere vita, mettendo a punto tutte le attività di bonifica necessarie per far sì che il Centro potesse tornare nuovamente operativo. Occasione, quella della nuova inaugurazione, che ha visto il territorio rispondere con grande solerzia, come dimostra la presenza di innumerevoli rappresentati delle istituzioni locali – Comuni, Provincia e Regione –, ai quali s’è aggiunta, in qualità di ospite d’onore, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
«Dopo che il fuoco ha colpito la struttura proprio in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ci siamo rimboccati le maniche e, grazie all’instancabile sostegno di chi ha sempre risposto “presente!” ai nostri appelli siamo qui oggi a brindare alla rinascita del CCD di Rudiano – ha commentato dal palco Rosangela Donzelli, la presidente di Cooperativa La Nuvola – Il recupero delle attività è avvenuto e doveva avvenire con la massima celerità: siamo consapevoli che i servizi che qui offriamo sono essenziali per la vita della comunità di Rudiano e per quelle dei Comuni limitrofi. Non c’era dunque tempo da perdere per procedere al loro ripristino». Toccante è stata poi la testimonianza di diversi genitori che si sono alternati sul palco, di coloro che per primi hanno avvertito i soccorsi e di quanti, a vario titolo, hanno contributo alla ristrutturazione. «Oggi siamo qui per festeggiare e celebrare un momento storico non solo nella vita della Cooperativa La Nuvola, ma dell’interno territorio della Bassa bresciana – ha commentato il ministro Locatelli – L’esempio portato da questa realtà è per il Governo, il mondo del Terzo Settore e, in generale, per l’intera costellazione di Enti e realtà che opera nel campo delle disabilità un motivo di grande orgoglio, nonché testimonianza di quanto fare rete, costruire collaborazioni virtuose, possa divenire sempre più il criterio principe della nostra azione».
Come l’araba fenice dalle ceneri, il CCD ha preso nuova vita, lasciandosi alle spalle il nero del fumo e aprendo le finestre ad una luce di speranza.
Leonardo Binda