Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, l’antico detto di sapienza popolare aveva colpito nel segno già da tempo: per potersi gustare una colazione come si deve, anche l’occhio vuole la sua parte.

Lo sa bene lo staff del Blanco Cafè, storico locale che da ormai più di un decennio allieta le mattinate degli orceani e non solo con le sue fragranti brioches e fumanti caffè, e in particolare uno dei suoi volti simbolo, Giulia Foschetti, da ben dieci anni dietro il bancone del bar di piazza Vittorio Emanuele II e che, tutti i giorni, puntuale, alle 7.00 apre i battenti pronta a servire centinaia di colazioni. Nelle scorse settimane, infatti, Giulia ha raggiunto il livello “verde” del nel “latte art grading system”, ossia un sistema riconosciuto a livello internazionale che definisce la qualificazione della capacità tecnica e creativa della latte art, ossia la capacità del barista addetto alla caffetteria di decorare il prodotto con le soluzioni più disparate e creative. Ad ogni “grading”, infatti, corrispondono delle competenze specifiche che il candidato deve aver acquisito con una dura gavetta sul campo e che vengono poi valutate in occasione di un esame presieduto da una commissione d’esperti.

«Venire al Blanco è sempre significato darsi una coccola in più. Grazie all’impegno di Giulia la nostra famiglia ha saputo investire su qualcosa che è tutto fuorché accessorio: ogni nostro caffè e cappuccio è un’opera d’arte – dichiara Andrea Vanoli, fondatore e attuale titolare del locale – Sono molto orgoglioso di come Giulia si sia spesa in questi anni per crescere personalmente e professionalmente, conferendo al nostro bar un valore aggiunto sotto ogni spunto di vista». Dopo essere arrivata in semifinale nell’edizione 2021 dell’importante competizione STRABAR, la quale coinvolge centinaia di professionisti provenienti da ogni parte d’Italia, Giulia si sta preparando per raggiungere il livello di “Examiner” nel contesto delle già menzionate competizioni della “latte art”. «In questi anni di attività, il nostro bar ha voluto garantire i più alti standard qualitativi: chi viene al Blanco, così almeno noi abbiamo sempre cercato di fare, non trova solo un luogo dove sedersi per gustare un croissant “alla veloce”, ma anzi un locale dove chiacchierare, intrattenersi, parlare di business e di ogni cosa che possa sembrare interessante dalla prima mattina sino al tardo pomeriggio, certi di poter contare su un servizio puntuale e attento a proporre sempre il meglio – continua Vanoli – Siamo fortunati ad avere con noi persone come Giulia, appassionata del suo lavoro e soprattutto sempre decisa ed intraprendente nel mettersi alla prova per offrire ai nostri clienti, prima di tutto, un sorriso (che, di prima mattina, non fa mai male)».

Per gustare un’ottima colazione e per vedere con i propri occhi caffè e cappuccini eccezionalmente decorati, il Blanco vi aspetta ad Orzinuovi in piazza Vittorio Emanuele II, n. 15.

LB