Un vecchio adagio dice che «fa più rumore una pianta che cade rispetto a una foresta che cresce»

Vero. Esempi, in tal senso, ne incontriamo ogni giorno. Si veda, ad esempio, la cronaca nera, che, complice un gran numero di lettori/telespettatori affezionati a questo genere di accadimenti, spopola sui giornali e nelle televisioni, con titoloni roboanti e articolesse lunghe come la fame.

Per fortuna, anche se mediaticamente sono meno appetibili, ci sono anche le buone notizie. 

Insomma: per una pianta che cade, c’è almeno una foresta che cresce. 

E siccome una foresta è formata da tanti alberi e alberelli, c’è chi si è messo d’impegno per cercare di scovare tutto ciò che profuma di bello e buono.

L’assessore alle Politiche giovanili Barbara Padovani, ad esempio, la quale, col dichiarato obiettivo di dar loro un bel premio, sta cercando «Giovani glorie monteclarensi». 

Insomma: il Comune di Montichiari sta cercando ragazzi e ragazze che, negli ultimi due anni, hanno contribuito a valorizzare il nome del Comune di Montichiari, meglio se all’esterno dei confini del paese. 

Sintetizzando ulteriormente: visto che l’assessore è convinta che nella Città dei Sei Colli ci siano non poche eccellenze, sarebbe cosa buna e giusta rendere loro onore.

Naturalmente, visto che è impossibile conoscere le buone azioni dei cittadini, è necessario avanzare le candidature. Significa che se qualche giovane d’età compresa tra i 16 e i 25 anni fosse convinto di aver fatto qualcosa di buono, può autocandidarsi.

Però, dal momento che, spesso e volentieri, chi fa qualcosa di buono lo tiene per sé, è anche possibile candidare una terza persona. 

Più o meno: conosci qualcuno che risponde ai succitati requisiti?

Puoi fare il suo nome.  

In ogni caso, sia per le autocandidature che per le «candidature per conto terzi» c’è tempo fino al 15 maggio (regolamento e richiesta di adesione sono sul sito del Comune: www.montichiari.it).

Va da sé che verranno presi in considerazione solo ed esclusivamente giovani di Montichiari.

Dunque, se siete, o se conoscete, giovani che, nel campo dell’arte, dello sport e della letteratura, ma anche per abilità professionali, danno o hanno dato lustro al paese, fatevi avanti. 

Se l’epidemia lo permetterà (ma noi siamo fiduciosi che questo accada), all’assessore Padovani e al sindaco Marco Togni piacerebbe che la cerimonia di premiazione delle «glorie monteclarensi» si facesse a maggio, nell’ambito del Maggio Monteclarense.

A proposito di pandemia e Coronavirus, vale la pena di sottolineare che, in un momento di tristezza e depressione come quello che stiamo vivendo, un bel premio come quello di cui stiamo dicendo non può che far bene alla salute.

Fisica e mentale.

MTM