Parlare di “Generazione Erasmus” può sembrare oggi un po’ fuorviante, se pensiamo che gli italiani tra i 15 e i 34 anni che hanno trascorso almeno una notte di vacanza all’estero sono in realtà, secondo un’indagine Istat del 2019, la minor parte. Eppure all’Istituto Don Milani facciamo di tutto perché il concetto di Generazione Erasmus non rimanga solo lo slogan dei più ottimisti ma diventi una realtà. Siamo ormai nella fase conclusiva del progetto Erasmus+ Let’s go digital con cui abbiamo attivato 4 mobilità per studenti e mobilità di job shadowing e di formazione per docenti: le tre mobilità verso Germania, Francia e Portogallo si sono concluse nel mese di aprile 2025. Gli studenti hanno riportato a casa grande entusiasmo e nuova energia da trasmettere ai loro compagni. Yousra Bengassem della classe 4APSC partita per Duesseldorf, Germania, racconta che “Nel corso di una lezione, abbiamo assistito a un dibattito in lingua inglese con una classe tedesca sull’uso dei social media. Per approfondire questo argomento, abbiamo realizzato una presentazione utilizzando la piattaforma Canva. Grazie agli iPad forniti dalla scuola, abbiamo potuto lavorare in modo collaborativo e creativo. Successivamente, abbiamo presentato il nostro elaborato di fronte a due classi tedesche e a diversi docenti, ricevendo feedback costruttivi e avviando un interessante scambio di idee. Questa esperienza ci ha permesso di addentrarci in un approccio innovativo dell’istituto nell’integrare strumenti digitali all’apprendimento, per promuovere la collaborazione, la riflessione e la consapevolezza per quel che riguarda le tematiche digitali.” Anche Lorenzo della 4ALSC, partito per Limoges, Francia, traccia un quadro complessivo più che positivo: “Questa settimana di Erasmus è stata per me un’esperienza eccezionale, che ripeterei sicuramente, e alla quale sono quindi molto felice di aver aderito. Consiglierei calorosamente questa esperienza a chiunque”. E lo stesso, l’alunna Vanessa Cravotta della classe 3CLES riguardo alla sua esperienza in Portogallo “ E’ stata un’esperienza incredibile, un momento di crescita perché mi ha permesso di mettermi alla prova dal punto di vista linguistico e non solo”.
Non sono da meno i riscontri che arrivano dai nostri insegnanti Sara Mantovani, Alberto Mimini e Monica Zanelli che hanno preso parte a una mobilità di tre giorni presso il PA Fogelström Gymnasium, Liceo di Stoccolma, dove hanno raccolto osservazioni su metodologie didattiche, setting d’aula, strumentazioni e materiali di laboratorio. Il prof. Mimini, insegnante di Matematica e Fisica al Don Milani racconta che “La scuola svedese è certamente all’avanguardia riguardo materiali e disponibilità di attrezzature che permettono esperienze laboratoriali frequenti e a coppie in modo che tutti possano sperimentare direttamente le attività. Anche i docenti godono di aule specifiche per i dipartimenti con postazioni pc che permettono loro di incontrarsi e progettare insieme le attività didattiche”.
Anche l’esperienza sempre di job shadowing di inizio giugno a Berlino è stata molto fruttuosa per i docenti Francesca Cassinari, Ignazio Pardo e Lidia Zaniboni la quale riporta che “L’Istituto in cui eravamo ospitati insieme a docenti francesi e danesi dispone di strumenti innovativi ed efficaci che permettono ai ragazzi già dalla seconda media di saper programmare con Java e Python. Molto utilizzate sono anche le strumentazioni audio e per la registrazione di podcast. D’altra parte la scuola ha previsto un dettagliato curricolo di tecnologia informatica per ciascun anno, dalla prima elementare alla quinta superiore”.
Molto soddisfatta la Dirigente Dott.ssa Claudia Covri, che ricorda come l’apertura del nuovo anno scolastico 2025-2026 sarà intensa di impegni internazionali: “A settembre avremo una piccola delegazione tedesca e per l’occasione stiamo organizzando un momento di formazione con un esperto danese sulle metodologie digitali a scuola. Inoltre stiamo raccogliendo le adesioni per la mobilità dedicata alla formazione dei docenti, grazie alla quale partiranno almeno 8 docenti di ambiti disciplinari diversi per corsi di formazione sull’Intelligenza artificiale e il digitale in generale. Infine avremo una mobilità lunga, un mese, sia in entrata che in uscita. Questo per quanto riguarda Let’s go digital, poi avremo tutte le attività relative al biennio successivo grazie all’accreditamento”. Insomma forse non possiamo parlare di una Generazione Erasmus in Italia ma, da parte sua, il Don Milani è certamente a buon punto.