Oramai la situazione la conosciamo bene: causa Covid, nel 2010 (per il 2021 vedremo…) la disoccupazione ha fatto un balzo in avanti, molte aziende hanno chiuso (altre lo faranno a breve se qualcosa non cambia velocemente), molte persone sono rimaste senza stipendio eccetera eccetera.

In parole povere, le uniche realtà che hanno registrato un incremento sono le aziende che vendono online (tipo Amazon & similia).

Aumentato invece il numero delle persone che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e, naturale conseguenza, aumentate le code della gente che si mette in fila davanti alla Caritas per avere almeno un pasto caldo.

Se questo è vero, è anche vero che, di pari passo con la disperazione di molti, è aumentato anche lo spirito di altruismo, che da sempre contraddistingue non solo, ma anche e soprattutto noi bresciani, che siamo tutti come gli alpini: sempre pronti a dare una mano quando ce n’è bisogno. Sono molte, infatti, le realtà che, preso atto della situazione, si sono rimboccate le maniche per aiutare chi ha bisogno. 

La Coldiretti, tanto per citarne una, che, su iniziativa nazionale, anche nella Bassa ha raccolto e distribuito pacchi di generi alimentari alle famiglie in difficoltà.

E poi gruppi e associazioni varie, che si sono messe in pista con iniziative varie, come ad esempio il cosiddetto «carrello sospeso» (in pratica, quando si esce dal supermercato c’è la possibilità di lasciare qualcosa di concreto, che poi viene girato a chi ne ha bisogno).

Tra le associazioni in prima fila in questa vera e propria corsa alla solidarietà non poteva certo mancare la Caritas, che, si sa, per tradizione e per convinzione in questo genere di cose non ha niente da imparare.

Anzi, semmai può solo fare da esempio.

Naturalmente è scesa in campo anche la Caritas parrocchiale di Manerbio, che ha avviato una raccolta di generi alimentari (meglio se a lunga conservazione) da destinare alle sempre più numerose famiglie in difficoltà.

Funziona così: tre giorni la settimana (praticamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì), dalle 16 alle 17 chi lo desidera può contribuire, facendo una donazione nella sede in via San Martino. Per il ritiro dei relativi pacchi famiglia, invece, si può fissare un appuntamento con i volontari della Caritas. 

MTM