Lo scorso 8 luglio si è tenuto presso il Gardaforum il convegno “Montichiari per la legalità” dedicato alla riflessione sulla mafia e la mafiosiotà a trent’anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino.

Ospiti dell’evento sono stati Marco Carta, testimone dell’ultimo discorso di Borsellino e fondatore di Scorta Civica, associazione che si occupa di sostenere i magistrati che subiscono minacce mafiose, e Danilo Cotta, colonnello che per due anni ha servito a Palermo durante il Maxiprocesso e che, nel corso dell’evento, ha ricordato l’importanza dello studio e della riflessione affinché i giovani non cadano nella sottocultura della mafia. Altrettanto di peso sono stati gli interventi tecnici di Fernando Scarlata, esperto dei rapporti tra mafia e politica, David Gentili, il quale ha fatto una panoramica del fenomeno mafioso in Lombardia, e Lucio Pedroni, che ha esaminato le relazioni tra mafie e fascismi. Da ultimo, ma non per importanza, i presenti hanno apprezzato l’intervento di due studentesse dell’Istituto Don Milani, le quali hanno dialogato con i familiari delle vittime delle stragi mafiose e, in collaborazione con Alberto Conci, hanno scritto e pubblicato il libro “Se la gioventù le negherà il consenso”, dedicato appunto a raccogliere i risultati di queste importanti testimonianze. 

LL