Un concerto d’eccezione per onorare una delle figure di spicco della musica italiana, figlio illustre di Castiglione delle Stiviere, dov’era nato, e di Montichiari, dove per anni aveva vissuto a partire dal 2000: lunedì 14 luglio alle 21 al Cinema Teatro Gloria, a ingresso libero e gratuito, verrà reso omaggio al Maestro Matteo Beschi, Prima Tromba Solista dell’orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, scomparso nel febbraio 2023 a soli 52 anni dopo una carriera di alta levatura. “Musica!”, questo il titolo del concerto che riceve la collaborazione dell’associazione Danza e Teatro e della Scuola d’archi Pellegrino da Montechiaro, porterà sul palco oltre 30 musicisti provenienti dalle maggiori istituzioni sinfoniche italiane chiamate a esibirsi per un momento emozionante e toccante. L’amore di Matteo per la tromba era sbocciato a soli 9 anni grazie all’incontro con il Maestro Renzo Leasi della Banda cittadina di Castiglione delle Stiviere, seguito dal diploma in Tromba  presso il Conservatorio “Camplani”di Mantova. La sua brillante formazione era culminata con il corso di Alto Perfezionamento Musicale sotto la guida del Maestro Pierre Thibaud, del Conservatorio Superiore di Parigi, per poi intraprendere un percorso prestigioso esibendosi nei principali teatri d’Italia e organizzando tournée in tutto il mondo. Intensa la collaborazione in particolare con la Scala di Milano sotto la guida del Maestro Riccardo Muti prima di approdare, infine, all’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma dove aveva bruciato le tappe diventando Prima Tromba Solista. Beschi era anche un appassionato di varie arti, capace di fondare il teatro nella musica a dimostrazione di versatilità ed ecletticità. “Il suo carattere aperto e allegro alimentato dalla sua generosità – afferma il fratello Piergiorgio Beschi con tutti i famigliari – gli aveva permesso, nonostante gli impegni artistici, di essere presente anche sul suo territorio di origine, da Castiglione delle Stiviere a Montichiari, mettendosi in mostra e formando nuovi allievi. Con tutti gli amici lo ricordiamo nel suo gioioso ambiente: musica e teatro”. 

Federico Migliorati