Piero Nolli da Montichiari (o se preferite da Gambara, perché questi sono i fulcri attorno ai quali si è consumata la sua vita) aveva due appuntamenti col destino. Uno, comune a tutti gli esseri viventi, con la signora nera, che l’ha aspettato per 97 anni, per poi prenderselo alla fine di aprile. L’altro, riservato a pochi, con l’arte, e soprattutto con la musica.

Piero sapeva dipingere: aveva una bella mano e una tecnica di tutto rispetto, che gli avevano consentito di farsi un nome. Ma era la musica lirica che gli aveva rubato il cuore. «Ho iniziato a vedere spettacoli a 5 anni – ci disse un giorno -. Come non bastasse, mia sorella cantava, quindi…».

Quindi era un predestinato. Nel corso della sua lunga carriera Piero ha ideato scenografie e costumi per balletti e opere liriche: da Madama Butterfly di Giacomo Puccini alla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, passando I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Rigoletto e Trovatore di Giuseppe Verdi, del quale, ovviamente, aveva lavorato anche all’opera regina, quella Traviata che lui definiva «il mio primo amore». E, si sa, il primo amore non si scorda mai.

Infatti, una decina d’anni fa, a quasi novant’anni s’era preso la briga, ma di certo anche il gusto, di creare le scenografie e i costumi per la Traviata che la Banda cittadina di Montichiari diretta da Massimo Pennati aveva rappresentato nella piazza del Municipio, in una calda sera di mezza estate. Il giorno della prima, a poche ore dal debutto l’avevamo trovato sotto il sole che picchiava a dare consigli, a mettere a punto gli ultimi particolari, a impartire ordini all’omonimo Piero, il fido scudiero pronto ad eseguire i desideri del maestro: «Quel drappo non va bene lì, va messo di traverso»; e Piero-scudiero eseguiva. «Prova a girare i fiori dall’altra parte, che rendono meglio»; e Piero-scudiero scattava…

Ora che la signora nera ce l’ha rubato, Piero non c’è più. Chissà che, incontrandola, non le abbia suggerito un cambio di look: uno scialle colorato, o qualcosa capace di farla apparire meno terrificante. Ne sarebbe capace. MT Marchioni