Successo di pubblico e partecipazione per  “Si può fare band”, l’’iniziativa, voluta dai volontari del Parchetto, patrocinata e sostenuta economicamente dal Comune di Manerbio e dall’Oratorio, che ha dato spazio a una delle formazioni musicali più interessanti del panorama bresciano.
Ad esibirsi sono stati alcuni musicisti disabili, i veri protagonisti della serata,  sul palco insieme a Charlie Cinelli. La “Si può fare band” è infatti una realtà inclusiva, con la mission di diffondere la cultura della diversità e dell’inclusione sociale attraverso la musica.
Davide Zubani, presidente della band : “ Siamo stati entusiasti ed orgogliosi di suonare a Manerbio, la cittadina della Bassa Bresciana ci ha regalato quattro eccellenti e incredibili musicisti con disabilità: Alessandra Guerreschi, Matteo Massetti, Davide Pagliotti ed Eleonora Gravi, Sono convinto che il pubblico abbia visto qualcosa di nuovo e forse anche in modo diverso la disabilità”.
“Siamo felici di aver sostenuto questa iniziativa, partita dal desiderio dei volontari del Parchetto Paolo VI di invitare la “Si può fare band” ad esibirsi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabrizio Bosio – Da tempo volevamo collaborare con questa realtà, ma la pandemia ci ha decisamente messo i bastoni tra le ruote. Ora finalmente abbiamo potuto realizzare questo progetto, ospitando a Manerbio una realtà che dimostra il grandissimo potere di inclusione sociale e crescita della Musica”. Molto apprezzata e partecipata anche la serata di “Lirica sotto le Stelle”, una rassegna delle più belle arie d’opera, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Manerbio, in collaborazione con Edmondo Mosè Savio, maestro e musicista manerbiese affermato a livello nazionale. Con lui al pianoforte si sono esibiti  il sopranoVeronica Gasparini, il tenore Simone Fenotti e il baritono Valentino Salvini.