L’Assessorato alla Cultura del Comune di Manerbio propone dal 2014 la “Notte delle Fiabe”. Si tratta di una serie di eventi, che vedono i bambini protagonisti, caratterizzati da un tema specifico, celebrato nella serata conclusiva, in cui tutta la comunità educante anima le strade del centro.

Tema dell’edizione 2021 “Ex gregis”, un’esortazione che ha quasi il gusto della parola magica. Partendo dall’etimologia dell’aggettivo EGREGIO, dal latino egregius  – (“che esce dal gruppo”, fuori dall’ordinario, che ha pregi singolari, insigne, eccellente) si proporranno alla cittadinanza azioni e spettacoli volti a sottolineare la preziosa unicità di ogni singolo.

L’andamento dell’emergenza sanitaria ci di ripensarne le modalità di svolgimento per garantire la partecipazione in sicurezza della cittadinanza. Per questo motivo la manifestazione sarà divisa in momenti distinti e distribuita su due giorni, per offrire l’opportunità di partecipazione, evitando assembramenti. 

I bambini chiederanno agli adulti di realizzare il disegno di una pecora, con tecniche e materiali a loro totale discrezione. Quanto realizzato sarà raccolto presso le scuole del territorio e in Biblioteca per poter essere poi esposto in una piccola mostra diffusa, che evidenzi come anche nel gregge ogni pecora è unica ed irripetibile. 

Presso il cortile del centro culturale (in caso di pioggia nel portico) avranno luogo i seguenti spettacoli della compagnia Pandemoniumteatro:

– Nella serata di sabato 18 settembre Barbablù: spettacolo di e con Albino Bignamini. Fiaba horror per bambini e adulti coraggiosi.

– Nella serata di domenica 19 settembre Incredibili bambine: letture teatrali a cura di Tiziano Manzini dalle storie dell’autrice Henriette Bichonnier, in cui il destino sfortunato delle protagoniste femminili volge al lieto fine.

Saranno stampate ed esposte le meravigliose tavole dell’albo illustrato “Io e gli altri” che è possibile prendere in prestito presso la Biblioteca Civica.

“Siamo orgogliosi di aver messo in pista un programma così ricco, nonostante le tante limitazioni dovute alla pandemia in atto – ha dichiarato Fabrizio Bosio, assessore alla Cultura – Come ogni anno la Notte delle Fiabe non è per noi solo un momento di svago, di cui i bambini e le bambine hanno pure bisogno, ma è anche un’occasione per riflettere, come adulti, e trasmettere loro un messaggio. Ringrazio di cuore i bibliotecari e i collaboratori che renderanno possibile anche quest’anno la manifestazione”.