Il 12 maggio molte piazze d’ Italia si sono colorate di tutti i toni dal glicine al viola nella giornata mondiale della fibromialgia; anche l’Amministrazione Comunale di Rovato ha aderito, illuminando di viola l’ingresso della scuola primaria di Rovato centro.

La giornata è stata istituita in memoria del giorno dell’anniversario della nascita di Florence Nightingale. Nata nel 1820 nel Regno Unito, esercitava la professione di infermiera quando contrasse verso i 40 anni di età, durante il suo servizio nella guerra di Crimea, una grave malattia infettiva i cui sintomi sono compatibili con gli attuali criteri diagnostici della encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica e fibromialgia.

Nonostante le malattie, Florence Nightingale è all’origine della fondazione della Croce Rossa Internazionale e ha continuato a lottare per i diritti dei malati.

Nightingale rappresenta dunque un forte simbolo di resistenza e di lotta contro la malattia. 

Questo è il motivo per cui il R.E.S.C.I.N.D. (Repeal Existing Stereotypes for Chronic, Immunological and Neurological Diseases) ha scelto questa data come simbolo nel 12 maggio del 1990, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie immunologiche e neurologiche croniche.  

La sindrome fibromialgica è una forma comune di dolore muscolo scheletrico diffuso e di affaticamento (astenia) che colpisce approssimativamente due milioni di Italiani.

Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini). 

Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. 

La fibromialgia spesso confonde poiché alcuni dei suoi sintomi possono essere riscontrati in altre condizioni cliniche.

La fibromialgia è una forma di reumatismo extra-articolare o dei tessuti molli che manca di alterazioni di laboratorio. Il dolore è il sintomo predominante della fibromialgia. Generalmente, si manifesta in tutto il corpo, sebbene possa iniziare in una sede localizzata, come il rachide cervicale o le spalle, per poi successivamente diffondersi in altre sedi col passar del tempo. Il dolore fibromialgico è descritto in una varietà di modi comprendenti la sensazione di bruciore, rigidità, contrattura, tensione ecc.

Spesso varia in relazione ai momenti della giornata, ai livelli di attività, alle condizioni atmosferiche, ai ritmi del sonno e allo stress. La maggioranza dei pazienti fibromialgici riferisce di sentire costantemente un certo grado di dolore, che delle volte può diventare molto intenso

La causa di questa sindrome al momento rimane ignota. È pertanto importante rivolgersi ad un reumatologo o altri medici che siano in grado di effettuare una corretta diagnosi ed un trattamento specifico, poiché i sintomi sono così generici e spesso simili a quelli di altre malattie, tanto che molti pazienti vanno incontro a complicate valutazioni prima che venga diagnosticata loro la fibromialgia.

Mauro Ferrari