Si accendono i riflettori sul cantiere della Sp2, nel tratto tra Roccafranca e Orzinuovi, dove da febbraio sono in corso i lavori per mettere la parola fine alla lunga scia di incidenti avvenuti su questa strada. Venerdì 9 maggio il consigliere provinciale con delega alla viabilità della Provincia di Brescia, Paolo Fontana, ha visitato l’area di costruzione insieme alla dirigente del settore Strade, Pierpaola Archini, al vicesindaco di Orzinuovi, Luca Bulla, e al senatore Gianpietro Maffoni, assessore ai Lavori Pubblici, che segue l’intervento insieme al consigliere con delega alla viabilità Luigi Saini. Erano presenti anche il sindaco di Roccafranca Marco Franzelli e il suo vice Morris Tomasoni. “Nonostante la pioggia abbia dato filo da torcere, il cronoprogramma iniziale è stato rispettato alla lettera – ha dichiarato il consigliere Fontana, sottolineando lo sforzo della Provincia e di Centro Padane per domare l’emergenza sicurezza in questo tratto stradale ad alto rischio. “In questo momento, 18 operai sono schierati sul campo, uno spiegamento di forze che ci fa guardare con ottimismo alla consegna dell’opera tra circa 10 mesi”.

I lavori, partiti a pieno ritmo a febbraio, vedono Centro Padane al timone del progetto e delle operazioni, con un intervento suddiviso in due lotti per un rifacimento completo della strada.

“I lavori procedono spediti – ha continuato Fontana. La stabilizzazione del fondo scavo del nuovo tratto stradale dalla curva pericolosa alla rotatoria è stata completata con un processo di calcificazione e cementazione, per garantire una pavimentazione a prova di elevate portate. Lo spostamento dei sottoservizi e l’impermeabilizzazione degli scatolari per la roggia Villachiara sono in dirittura d’arrivo. Un’operazione delicata, quest’ultima, che ha richiesto un occhio di riguardo per l’ambiente, con tanto di recupero delle specie ittiche prima di mettere in asciutta il corso d’acqua.

“Sono soddisfatto – ha detto l’assessore Gianpietro Maffoni – perché i lavori procedono in linea con i tempi previsti e la ditta appaltatrice sta dimostrando serietà e impegno costante per portarli a termine il più presto possibile. Si tratta di un’opera fondamentale per mettere in sicurezza una strada sulla quale negli anni abbiamo pagato troppe croci”.

Il progetto suddiviso in due lotti, nella prima fase prevede la correzione della curva “killer” a circa un chilometro dal cavalcavia dell’ex SS235, con un nuovo tratto stradale di 2 chilometri. Due rotatorie sulle quattro totali vedranno la luce nel primo lotto: una al confine tra Orzinuovi e Roccafranca, l’altra a 150 metri dalla chiesa della Madonna dei Borghetti. In programma anche un’intersezione a “T” illuminata e strade campestri per eliminare gli accessi diretti e il traffico agricolo.

L’intervento interessa un’area di 55 mila metri quadrati, con un’attenzione particolare alle mitigazioni ambientali. Previste due aree verdi con piantumazione arbustiva, rispettivamente di 7.600 e 4.000 metri quadrati, e la posa di tubi per i passaggi della fauna selvatica.

Dalla scorsa settimana, ruspe e betoniere sono tornate al lavoro per la realizzazione dei pali della futura rotatoria.

L’opera ha un costo complessivo di 6 milioni di euro, finanziati da Provincia di Brescia per 4 milioni e mezzo, dal Comune di Orzinuovi per 800 mila euro, dal Comune di Roccafranca intervenuto con 200 mila euro e dalla Regione Lombardia, da cui è arrivato un contributo di 500 mila euro. Ad ora sono già stati investiti 700 mila euro, il 20% di quanto corrisponde alla spesa per il lotto 1, dal costo complessivo di 3 milioni e 200 mila euro.

A marzo del prossimo anno l’intervento dovrebbe essere concluso. Silvia Pasolini