Il riconoscimento è arrivato alla fine del 2022, quando l’orceano Andrea Tironi, project manager del Digital Transformation Consorzio.IT, è stato inserito, per il secondo anno consecutivo, nel novero dei più significativi innovatori della Pubblica Amministrazione a livello nazionale tra le pagine dell’Annual Report redatto dalla società ForumPA. 

Tironi, orceano ma attivo, ormai dal 2009, nel supporto alla progressiva digitalizzazione di più di cinquanta Comuni del cremasco, nel corso del 2022 è stato selezionato dal Ministero tra gli esperti più competenti a livello nazionale per procedere all’attuazione degli obiettivi del PNRR, rispetto al quale, però, Tironi stesso ha voluto mettere nero su bianco quelle che, a suo avviso, potranno essere le strategie vincenti da seguire per riuscire a non sprecare un’opportunità tanto eccezionale. «Se la Pubblica Amministrazione centrale ha, spesso, la forza di innovare, solitamente questo processo viene messo in campo con criteri che, poi, difficilmente riescono ad essere recepiti dalle Amministrazioni del territorio – commenta Tironi – Ecco perché, con un articolo dedicato al tema e pubblicato sulle pagine dell’Annual Report di ForumPA, insieme alla collega Sara La Bombarda, abbiamo voluto proporre una soluzione capace di dare vita a una figura ibrida, un esperto attivo tanto a livello centrale quanto territoriale, nell’ottica di prestare la propria professionalità come “cinghia di collegamento” tre questi diversi piani».

L’attuazione di una compiuta transizione digitale, infatti, non può essere più considerato come tema per pochi o riservato ad alcune realtà “eccellenti”: se si vuole creare una PA capace di stare al passo con i tempi, di rispondere in modo sempre più efficiente e rapido alle richieste dei cittadini, è necessario che ogni attività possa essere svolta avvalendosi dell’indispensabile ausilio delle più recenti tecnologie.

«In questo periodo stiamo lavorando anche sull’importante tema dell’intelligenza artificiale – continua Tironi – Rapportando questa innovativa tecnologia ai processi tipici della Pubblica Amministrazione, per definizione codificati e scanditi in vari passaggi conseguenziali tra loro, il miglioramento del servizio che si potrebbe ottenere da questa integrazione è senz’altro notevole. Non resta che rimboccarsi le maniche e continuare nella ricerca».

Leonardo Binda