Fedele alla sua missione di valorizzazione e tutela del territorio, il Parco Oglio Nord ha voluto proporre agli Istituti scolastici una serie di interessanti iniziative, seguite da Educatori Ambientali qualificati, volte a far conoscere l’azione dell’ente, educare bambini e ragazzi alla tutela dell’ecosistema locale e “sperimentare” in sede laboratoriale la bellezza e la varietà della flora e della fauna che vive sulle sponde del fiume Oglio.

Il servizio di Educazione Ambientale del Parco è stato avviato nel 2004, compiendo, così, il suo diciannovesimo anno di piena attività; il progetto ha coinvolto, nell’edizione dello scorso anno, più di tremila studenti, per un totale di 172 classi aderenti, i quali hanno partecipato alla quasi totalità delle iniziative a titolo gratuito.

Le principali progettualità che il Parco proporrà alle classi delle Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo e secondo grado del territorio per la “bella stagione” dell’anno scolastico 2023-2024 si concentrano, soprattutto, su tre macroaree tematiche: conoscenza della natura, esplorazione del territorio e approccio laboratoriale, per far sperimentare nozioni ambientali-naturalistiche.

Conoscenza della natura

Da “Di fiore in fiore”, progetto che punta a sensibilizzare i bambini sull’importanza che gli insetti impollinatori rivestono per l’ambiente, gli ecosistemi, nella produzione di cibo e sui pericoli che minacciano la loro sopravvivenza, per le classi dell’infanzia anche sui sentieri dei piccoli gnomi, i piccoli esploratori si avventureranno nel bosco attraverso un percorso sensoriale animato alla ricerca di luoghi segreti e tracce lasciate dai piccoli custodi della natura. “Soffia il vento”, poi, condurrà le classi alla scoperta delle vulnerabilità dei territori a fronte degli impatti dei cambiamenti climatici e gli adattamenti che ne derivano, riuscendo a prendere contezza anche del ruolo peculiare esercitato dalle “specie alloctone”, già oggetto di Bioblitz, iniziativa regionale di biomonitoraggio che coinvolge tutti i Parchi lombardi e vede i ragazzi impegnati nella raccolta dati attraverso la ricerca, l’osservazione e la pubblicazione delle immagini, suoni, video raccolti con lo smartphone sulla piattaforma digitale iNaturalist.org.

Infine, onnipresenti saranno le tematiche del riciclo e della sensibilizzazione verso la conversione alle energie rinnovabili, per un futuro più verde e un ambiente più pulito.

Esplorazione del territorio

Non mancheranno, certamente, alcune delle attività più amate dai giovani, quali delle scampagnate in bicicletta, finalizzate a rendere sempre più attente le giovani generazioni in merito alla tematica della mobilità sostenibile e dell’orientamento, anche grazie a delle sessioni di Ecorienteering, molto apprezzate soprattutto dai più avventurosi e curiosi. Straordinaria sarà, poi, l’escursione all’interno di un’area naturalistica di grande pregio, la Lanca di Acqualunga, dove nel 2010 grazie ad un progetto di recupero ambientale che ha ridato vita a stagni ed acquitrini formati dall’antico alveo del fiume, si è creato un habitat ideale per numerose specie acquatiche.

Esperienze laboratoriali

Grazie all’eccellente ausilio di personale specializzato, il Parco offre numerosi laboratori didattici, come per il progetto “Pane e miele”, finalizzato a far comprendere ai ragazzi il legame tra i diversi cereali e il loro utilizzo nella panificazione nonché il modo di vivere delle api, straordinarie alleate della biodiversità.

Leonardo Binda