La lettura costituisce un’attività che ogni giorno interessa la nostra vita. Un testo scritto è paragonabile, senza pretese di sapienza scientifica, ad una cellula staminale, a qualcosa che, come individua ontologicamente Kant, è qualcosa “in potenza”, una res che può divenire qualcosa, che può tradursi “in atto”. Leggere stimola la fantasia, permette di visualizzare una realtà diversa da quella contingente, consente di traslare sé stessi, anche solo per qualche istante, in un universo etereo e materialmente impercettibile.

Approcciarsi alla lettura è attività che deve essere sviluppata sin dalla tenera età e, proprio sulla scorta di questo importante proposito, la Biblioteca Civica del Comune di Orzinuovi è stata insignita, nelle scorse settimane, del titolo di “presidio del progetto Nati per Leggere”, iniziativa di caratura nazionale che anche qui negli Urceis ha iniziato a prendere piede, una delle primissime in provincia di Brescia.

“L’idea di mettere in campo un’iniziativa di questo genere nasce dalla volontà di rendere la Biblioteca un luogo sempre più ampio e accessibile, non chiusa tra le sue quattro mura ma aperta alla cittadinanza – ha commentato il consigliere delegato alla Biblioteca Civica Leonardo Binda – Grazie allo straordinario lavoro dei bibliotecari, Gianpaolo e Maura, oltre che dei ragazzi del Servizio Civile e della Dote Comune in forza alla struttura, è stato possibile creare un sistema virtuoso che ha portato nelle case di tutti i nuovi nati di Orzinuovi un piccolo testo adatto al primo approccio alla lettura, avvicinando le famiglie all’istituzione bibliotecaria e dando un segnale tangibile di vicinanza alla comunità”. Nati per Leggere, grazie ad una rete diffusa in tutto il Paese, porta avanti un’attività ventennale di collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche, con l’Associazione Italiana Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino di Trieste, promuovendo attività, convegni, iniziative e importanti campagne di sensibilizzazione. “Oltre al dono ai nuovi nati, il nostro impegno è stato indirizzato anche verso un’efficace collaborazione con diverse associazioni e professionisti orceani, l’implementazione del settore di testi di pertinenza e la pianificazione di una serie di iniziative volte a dare ancora più slancio al progetto – ha concluso il consigliere Binda – Stimolare la lettura nei primi mesi ed anni di vita migliora la propria attitudine all’ascolto, allena la concentrazione e migliora il legame affettivo tra figlio e genitore: i vantaggi, insomma, sono molteplici, ed è compito di un’Amministrazione competente e attenta prendersi cura della crescita culturale dei propri piccoli concittadini”.

Nel corso dei prossimi mesi è in programma la realizzazione di numerose iniziative; per restare sempre aggiornati è possibile consultare i canali social del Comune e della Biblioteca.

LL