In altra occasione, anche su queste colonne, è stato scritto che, per via del Covid e del necessario distanziamento, nelle nostre scuole sarebbe stato utile avere a disposizione più spazi, così da poter «diluire» la presenza degli studenti, soprattutto quelli più piccoli.

E’ una semplice ed evidente questione matematica: se ho più metri quadrati a disposizione, i ragazzi possono essere meglio distanziati.  

Qualcosa, in questa specifica direzione, è stata fatta (o sta per essere fatta) anche in alcune nostre scuole, come ad esempio Borgo San Giacomo e Rudiano.

A Borgo San Giacomo era stata allestita una tensostruttura, che l’amministrazione comunale aveva preso a noleggio (e installato all’esterno degli edifici scolastici) proprio a protezione degli alunni prima che gli stessi entrassero in classe (sapete come funziona: c’è, ad esempio, da misurare la temperatura corporea…). 

Purtroppo la pioggia, il vento e la neve delle scorse settimane hanno parzialmente danneggiato la tensostruttura. Capita. Ma l’idea era (ed è ancora) buona.

Un «riparo» per gli studenti è in arrivo anche a Rudiano, alla scuola dell’infanzia San Giuseppe, dove sono da poco iniziati i lavori per la copertura del cortile interno. Il fatto è che la scuola non aveva spazi «riparati»: il cortile interno, infatti, è completamente esposto al sole, che, soprattutto nella bella stagione, picchia come un ossesso sulle teste dei bambini. Non solo. 

Non essendoci alcun riparo indiretto, il caldo tende a riscaldare (e non di poco) anche l’interno della scuola.  

Lo sa bene chi ha una casa col portico, che, se d’inverno rimane più riparata, d’estate è comunque più fresca rispetto ad una casa che non ha il portico.

Ecco allora l’idea di coprire il cortile interno. Idea che porterà a più d’un risultato. Questioni termiche a parte, è chiaro che spazi riparati in più non fanno certo male.

Ad esempio, nel caso di una giornata con un po’ di pioggia, ma con una temperatura accettabile, i bambini potranno comunque sfruttare, perché riparati, questo nuovo spazio che si sta realizzando.

Inoltre, il recupero di nuovi volumi è importante anche e soprattutto in funzione dell’emergenza Covid: spazi più ampi garantiscono un maggior distanziamento, quindi maggior sicurezza.

Da segnalare che, già che il cantiere è aperto, l’ammini-strazione comunale di Rudiano ha pensato di provvedere anche alla manutenzione della pavimentazione. 

Il tutto per una spesa di poco inferiore ai 140.000 euro. 

MTM