Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi e quali sono le sue esperienze?

Mi sono candidata perché ho sentito intorno a me, da parte della Lista Civica, il sostegno e la condivisione come guida di un progetto innovativo: una lista sempre più civica, evoluzione delle esperienze precedenti, da cui nasce. Sempre più vicina a tutti, vista l’unione con la lista Orzinuovi Cambia. 

Cittadini al servizio dei cittadini; persone e non partiti. Ho vissuto con responsabilità, ma anche con entusiasmo l’esperienza di questi cinque anni in Giunta, come assessore alle Politiche Educative e mi sono sentita pronta a fare un passo così importante, perchè forte del sostegno degli amici. Ritengo di poter garantire alla comunità il mio impegno, la mia trasparenza e la serietà che caratterizzano la mia storia e il mio percorso professionale di insegnante.

Come è composta la sua squadra?

La nostra squadra è quella mediamente più giovane e al tempo stesso quella con la maggiore esperienza in ambito comunale. 

Ci sono diverse persone che hanno svolto almeno un mandato consiliare e alcuni hanno alcuni mandati alle spalle.

Diversi componenti hanno svolto incarichi di Giunta, a partire dall’attuale sindaco Ratti. 

Si tratta di competenze molto importanti nell’attuale sistema amministrativo locale, che presenta una complessità maggiore rispetto al passato e richiede quindi adeguata conoscenza della macchina amministrativa anche solo per una consapevole espressione del voto in consiglio comunale. 

A maggior ragione servono competenze adeguate per gli incarichi di Giunta, per potersi confrontare con gli uffici comunali in maniera professionale.

Al tempo stesso non mancano persone giovani, che portano freschezza e nuovi contributi, garantendo una capacità di rappresentare i bisogni dei cittadini, sempre nuovi e diversi.

Tutti presentano propri profili personali e professionali di elevato livello, avendo dimostrato in più occasioni le proprie capacità.

Soprattutto, siamo tutti cittadini che vivono la comunità, ognuno nei propri ambiti.

Anche quelli che hanno esperienze partitiche sanno lavorare senza vincoli, pronti a confrontarsi costruttivamente per il nostro territorio.

Infine, siamo la lista con la maggior presenza femminile, avendo, oltre a me, ben 7 donne candidate. Questo conferma che per noi non è questione di quote rosa o di presentare donne a prescindere (come se ciò fosse di per sé un elemento vincente). Noi puntiamo sulla qualità dei candidati, sulle loro capacità e sulla capacità di rappresentare i bisogni dei cittadini.

Cosa vorrebbe cambiare ad Orzinuovi?

A Orzinuovi c’è già tanto, ma, come è scritto nel nostro nome, Orzinuovi deve crescere. 

Vogliamo creare nuove opportunità, di lavoro, innanzitutto. 

Vogliamo vederla sempre più vivibile e attraente, per far stare sempre meglio chi c’è (con lavoro, offerte culturali, ambiente pulito e decoro) e invogliare altri a venirci. 

Per farlo dobbiamo però anche alzare il grado di partecipazione dei cittadini, condizione per crescere insieme. 

Orzinuovi ha bisogno di più vitalità economica, con nuovi posti di lavoro. Orzinuovi deve essere più verde, con più piante e con un potenziamento della raccolta differenziata, deve avere collegamenti più forti, come il raccordo con la Bre.Be.Mi per il quale abbiamo già predisposto gli stanziamenti nell’ultimo bilancio di previsione.

Molto è stato fatto in questi anni per il decoro del paese, ma dobbiamo completare il percorso, in termini di pulizia, sicurezza, ambiente e infrastrutture.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?

Il lavoro, da favorire sostenendo e incentivando le imprese, esistenti e nuove, per dare sicurezza economica alle famiglie. 

La sicurezza, potenziando la polizia locale e investendo sul controllo del vicinato e sulla nuova caserma dei carabinieri.

La sicurezza sociale, potenziando il sistema di welfare, in particolare con forme di residenzialità leggera per anziani e sostegno alle giovani coppie.

Il progetto di ampliamento dell’edificio della scuola Garibaldi, per unificare le varie sezioni e concentrare l’offerta scolastica del-l’infanzia e la realizzazione di una palestra per la primaria.

Sviluppo del verde, con il progetto 1000 piante in 5 anni, e gestione di quello esistente.

Progetti per la prevenzione delle dipendenze (alcool e gioco) soprattutto nei giovani, che sono la nostra risorsa per il futuro.

La revisione e sistemazione della mobilità: raccordo Brebemi, tangenziale est, nuovo piano sosta, ciclabili per le frazioni, abbattimento delle barriere architettoniche.

La cultura, mediante iniziative nei tanti luoghi che la possono ospitare (Rocca, Centro Culturale ma anche spazi aperti e frazioni).

Tanto ancora c’è nel programma e sono sicura che lo rispetteremo come abbiamo già fatto in questi anni di mandato.

Silvia Pasolini