Si è tenuta lo scorso 15 ottobre durante la conviviale del Rotary Brescia-Manerbio la consegna della borsa di studio da 10.000 euro al Dr. Micheal Dalè, borsista presso il reparto di Medicina dell’ospedale di Manerbio.

Tale borsa di studio, che il club ha inteso finanziare, consentirà al Dr. Dalè e al suo team di portare a termine il Follow Up dei malati di Covid, ovvero di capirne gli effetti e di verificare lo stato di salute dei pazienti a sei mesi dal contagio.

I risultati di questi studi, frutto di un lavoro già iniziato e che proseguirà soprattutto nei prossimi mesi, saranno di fondamentale importanza per capire le complicanze del virus e l’Ospedale manterrà costantemente aggiornato il club in merito agli step raggiunti.

“Una partnership, quella con l’Ospedale di Manerbio – ha esordito Luca Gambaretti, il neoeletto presidente del Rotary Brescia-Maner-bio – che ci rende particolarmente orgogliosi per i numerosi gesti di gratitudine arrivati dal personale sanitario in seguito alle tante iniziative condivise”.

Il club nei mesi passati, durante la difficile fase del lockdown, aveva infatti contribuito in sintonia con altre realtà della zona ad acquistare un ecografo portatile per il reparto di Medicina dell’Ospedale di Manerbio e, attraverso una raccolta fondi, anche un macchinario per l’istituto zooprofilattico di Brescia in grado di processare più di mille tamponi in un giorno.

La serata ha avuto il piacere di ospitare oltre al Dr. Dalè, anche lo pneumologo Dr. Pierluigi Migliorati e la Dott.ssa Anna Bussi, primario di medicina del nostro Ospedale, i quali hanno tenuto una relazione a tre voci sul tema: “Follow up post polmonite Covid-19. Valutazione della performance respiratoria e della qualità della vita”; è seguito un interessante dibattito tra i relatori e i soci rotariani sull’interpretazione delle statistiche che i media sono soliti proporci, sulle previsioni future di questa pandemia e sulla realizzazione di un possibile vaccino.

La Dott.ssa Busi nel suo intervento ha inoltre ringraziato il club per le donazioni e in particolar modo per l’ecografo portatile, destinato proprio al suo reparto.

“Siamo orgogliosi di poter aiutare la comunità – dice Luca Gambaretti in conclusione – “il nostro Club si muove sempre nel segno del suo motto: servire al di sopra di ogni interesse personale.

Guardare avanti, con ottimismo. Portare il proprio contributo nella lotta contro questo virus. 

Questo è il futuro. 

Questo è il futuro che ci piace”. 

Mariachiara Valenti