Tra gli avvenimenti che hanno caratterizzato le scorse settimane a Montichiari c’è un evento a carattere sportivo che merita di essere segnalato. Si tratta della festa dedicata alla pallacanestro che si è svolta nella Sala Consigliare, dove l’Amministrazione Comunale ha guidato una splendida serata che ha voluto celebrare il legame particolare che unisce, per consolidata tradizione, questo sport alla comunità monteclarense. Una festosa passerella che ha unito in un unico applauso personaggi e ospiti che hanno animato la palla a spicchi in terra monteclarense dagli anni Sessanta ai giorni nostri, dalle prime, pionieristiche esperienze sino all’attualità, con i suoi progetti e la voglia di condurre sempre più in alto il nome di Montichiari in questa disciplina. In una Sala Consigliare piena in ogni ordine di posti (e anche questa è stata una eloquente testimonianza dell’affetto che lega gli sportivi di Montichiari al basket), tanti protagonisti hanno raccontato le esperienze che hanno reso importante e partecipata la pallacanestro monteclarense in circa sessant’anni di appassionato cammino. Passare dal plauso a quanto è stato fatto ieri a quello che mostra il presente e concludere lanciando uno sguardo verso il futuro è stato quasi automatico, come ha commentato l’attuale presidente della Pallacanestro Monteclarense, Paolo Melpignano: “Il fatto che la sera dedicata alle premiazioni e alla celebrazione del basket a Montichiari abbia richiamato in Sala Consigliare così tante persone è il primo punto sul quale possiamo basarci per guardare avanti. C’è tanto interesse e questo dev’essere visto come un’occasione da prendere al volo. Dagli inizi di questo sport nella nostra cittadina sino ai progetti per il futuro, abbiamo seguito un percorso che ha messo in evidenza un aspetto sopra tutti gli altri. Questo nostro movimento ha bisogno di continuità ed è proprio in questa direzione che punta il progetto del nostro sodalizio. Non conta raggiungere alti livelli se poi si è costretti più volte a ripartire da zero. La serata nella Sala Consigliare ha ribadito l’importanza di dare continuità al movimento e il modo migliore per farlo è quello di porre al centro del discorso il settore giovanile. Questo, in effetti, è quello che sta facendo la nostra società. Certo, la prima squadra riveste un ruolo significativo, ma il vivaio è fondamentale. Il lavoro di oggi prepara il futuro e, soprattutto in una fase di cambiamenti di assoluto rilievo del nostro movimento come quella che ci apprestiamo a vivere, riuscire a presentare un settore giovanile che non solo proponga un metodo di allenamento di qualità, ma presenti anche bravi tecnici e sia in grado di attrarre ragazzi, è addirittura fondamentale per la possibilità di una società di continuare la sua attività. I dirigenti, gli allenatori e gli stessi giocatori possono anche cambiare, ma i giovani che diventeranno la base del tragitto futuro rappresentano un qualcosa di irrinunciabile. Questa è la chiara convinzione della Pallacanestro Monteclarense e la bella serata dedicata a festeggiare il basket ha rafforzato ulteriormente le nostre certezze”.                                                               

Luca Marinoni