Un finale più che amaro ha sancito la retrocessione in serie D della Pallacanestro Monteclarense. Senza dubbio un verdetto difficile da “digerire”, che abbiamo cercato di commentare in compagnia del presidente Paolo Melpignano: “C’è delusione – racconta il massimo dirigente dei Pythons – per il risultato sportivo. In tutta sincerità pensavamo di avere allestito una squadra sufficientemente attrezzata per raggiungere una “buona salvezza”, per riuscire, cioè, a mantenere la categoria senza dover soffrire troppo. Purtroppo ci siamo complicati tutto nell’ultimo mese e mezzo di cammino. Potrà sembrare quasi incredibile, ma siamo passati dalla possibilità di entrare in zona play off alla retrocessione. Eravamo in buona posizione, poi, un po’ la sfortuna, un po’ qualche infortunio importante, ci hanno costretto a retrocedere in D all’ultima giornata. Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter evitare un simile epilogo, ma le cose sono andate in altro modo”. E adesso cosa pensate di fare? “Già subito dopo la retrocessione – prosegue il presidente Melpignano rilanciando tutto il suo spirito battagliero – abbiamo voltato pagina. Abbiamo messo un punto a questa stagione e siamo ripartiti per preparare il nuovo anno. In effetti abbiamo già individuato e raggiunto l’accordo con il nuovo allenatore, che sarà Adriano Scaroni. Un monteclarense doc che, speriamo, potrà continuare a vincere con noi. Il nostro progetto, nonostante l’incidente di percorso che ci ha fatto scendere in D, prosegue e continua con entusiasmo e voglia di fare del tutto immutati. Stiamo una squadra che possa essere vincente anche perché la prossima stagione sarà difficile come non mai. Basti pensare che, sempre per la riforma dei Campionati in corso, su 72 squadre partecipanti, ne retrocederanno ben 51, mentre 21 rimarranno in D e una sola salirà di categoria. Solo con questi dati possiamo comprendere che anno ci attende e, proprio per far fronte ad una sfida tanto impegnativa, stiamo definendo un gruppo molto competitivo, con l’intento di recuperare il terreno perduto. Stiamo allestendo un roster con qualità importanti, ma manteniamo sempre un’attenzione precisa sui giovani di valore e in particolare a quelli del nostro vivaio. Possiamo già contare sull’ossatura della squadra che ha fatto la serie C, nella quale verranno inseriti, oltre agli elementi per completare a dovere il gruppo, due ragazzi monteclarensi che valorizzano tutto quello che c’è sotto, il lavoro del nostro settore giovanile. Una realtà che non solo continuerà il suo cammino, ma sarà animati da obiettivi sempre più importanti e riserverà un occhio di riguardo, anche con investimenti mirati, ai tecnici, allenatori preparati e competenti che avranno il compito di far crescere nel migliore dei modi i nostri giovani. Ragazzi – è la conclusione del massimo dirigente della Pallacanestro Monteclarense – che possono rappresentare il completamento del progetto del vivaio e diventare la linfa  della prima squadra”.                                                                                                                       

Luca Marinoni