La luminosa figura di don Luigi Lussignoli, sacerdote e parroco originario di Montichiari scomparso nel 2017, resterà indimenticabile d’ora in poi anche nella comunità di Verolanuova dove nello scorso mese di settembre gli è stato intitolato il campo da calcio in sintetico. L’iniziativa si inseriva nelle più ampie celebrazioni della festa dello sport in oratorio, quell’oratorio dove lui aveva promosso l’avvio del gruppo sportivo locale nel lontano 1964, quando giovane curato vi era stato mandato per il suo primo servizio parrocchiale. In molti nel popoloso borgo della Bassa ancora ne ricordano i gesti e le azioni, segni di quel suo carattere bonario e gentile che lo hanno reso estremamente popolare e benvoluto da tutti. Per l’importante avvenimento erano stati invitati i familiari di don Lussignoli, molti dei quali monteclarensi, tra i quali il fratello Franco a cui è stata consegnata la targa dedicata al sacerdote, posizionata poi all’entrata della struttura sportiva. Molte le autorità intervenute per l’occasione e non poteva mancare don Michele Bodei, curato che lo ha ben conosciuto e che ha prestato servizio anch’egli nelle parrocchie di Santa Maria Assunta e di Vighizzolo tra il 2011 e il 2016. Don Lussignoli non si è era contraddistinto soltanto per il suo  instancabile zelo sacerdotale, fino agli ultimi giorni della sua esistenza, ma aveva saputo farsi apprezzare anche per le sue qualità di poeta: sono note le “Briciole di bontà”, versi e pensieri che dispensava tra le vie della sua Montichiari a quanti incontrava. Di esse erano stati pubblicati per volontà dell’editore Danilo Mor due volumi con oltre 1200 copie vendute e con l’intero ricavato devoluto in beneficenza, una sorta di testamento spirituale con cui verrà tramandato nel tempo l’operato di questo buono e umile servo di Dio.

Federico Migliorati