Si è tenuta giovedì 9 settembre l’inaugurazione ufficiale delle trasmissioni di Rete Radio Azzurra, la mitica emittente radiofonica monteclarense che è tornata a diffondere le proprie trasmissioni a quasi 30 anni dalla sua chiusura. La decisione di riportare in auge la radio, che per questa sua seconda giovinezza ha scelto la diffusione via web, è nata dal suo storico fondatore Fulvio di Raddo, indimenticato Dj monteclarense, su grande richiesta di tutti gli ascoltatori e dei fans, che non hanno mai scordato la magica stagione della musica afro e alternative di cui l’emittente era la regina italiana incontrastata. Di Raddo ha deciso, per celebrare il periodo che aveva dato grande lustro radiofonico a Montichiari, di aprire un gruppo Facebook dal nome di “Rete Radio Azzurra” dove ogni giorno hanno cominciato a darsi appuntamento centinaia di “seguaci” per condividere pezzi musicali, ricordi, emozioni e tanta voglia di poter risentire “on air” gli speaker del cuore. «I nostri fans – racconta di Raddo – hanno tutti un’età compresa tra i 45 ai 60 anni e ogni giorno si incontrano in centinaia di condivisioni sul gruppo “Rete Radio Azzurra” dove i contatti sono oltre 5000 e aumentano con numeri di oltre 50 persone al giorno. Qui condividono foto, ricordi, racconti di una stagione musicale che ha segnato la loro giovinezza e alla quale Rete Radio Azzurra ha fatto per lunghi anni da colonna sonora. Quando ho rivelato che stavo lavorando alla riapertura della radio, ho notato un enorme interesse non solo tra gli ascoltatori ma anche da parte delle case discografiche. Una di queste mi ha proposto la realizzazione di un vinile etichetta “Rete Radio Azzurra” con il filone che ci ha sempre contraddistinto cioè quello Afro, new wave, elettronica, alla psichedelica, fino al rock progressive. Ho pensato così ad un ritorno concreto di Azzurra seguendo i tempi moderni, cioè realizzandolo via web ma mantenendola fedele a se stessa, alla musica che ha sempre trasmesso e con gli stessi dj di allora tra i quali Lidia Bordiga, Pierangelo Lanfranchi, Pierangelo Rossi e naturalmente il sottoscritto Fulvio di Raddo. Riproporremo fedelmente le stesse musiche che abbiamo mixato negli anni Ottanta (abbiamo oltre 3000 ore di musica alla quale accedere) ma in digitale come i tempi moderni richiedono. Molto altro si sta preparando e le prossime settimane saranno decisive per il ritorno di un’emittente che con le sue trasmissioni e i raduni più grandi d’Italia ha fatto la storia delle radio italiane». Fondata il 16 marzo 1983 da Fulvio Di Raddo, Rete Radio Azzurra negli anni Ottanta riuscì in brevissimo tempo a riunire nella sede in via Ciotti alcuni tra quelli che sarebbero diventati i migliori Dj italiani quali Marco Biondi, in seguito una delle voci portanti di Radio Deejay, Pierangelo Lanfranchi, attualmente a Radio Studio Più, Paolo Manesi, attore e doppiatore di importanti campagne pubblicitarie e l’indimenticabile e compianto Rudy Franceschi. Un gruppo straordinario di artisti che con molti altri ancora avevano dato un’anima a quella che solo in apparenza era una radio di provincia e che, ancora oggi, riesce a riunire e a fare battere il cuore di migliaia di persone.

Marzia Borzi