Il progetto “Caffè Lallio” recupererà lo storico palazzo del commercio nel centro di Rovato. La struttura, di circa 1300 mq, sarà restaurata ad uso commerciale e abitativo da Immobillion, azienda che opera nel settore del real estate e degli investimenti immobiliari, e, grazie al supporto di Forever Bambù, realtà attiva nella piantumazione di bambù gigante, il cantiere punta ad azzerare completamente le emissioni di CO2.

Il recupero dello storico palazzo del commercio nel centro della capitale della Franciacorta vedrà la fine dei lavori entro l’autunno 2021 e comprenderà sei negozi e otto appartamenti oltre a box interrati con sistema parklift, già progettati con i più alti standard di classe energetica A4.

Riqualificazione del territorio.

Il cantiere “Caffè Lallio” sorge in un’area storica del territorio bresciano in cui un tempo sorgeva il Palazzo del Commercio, cuore delle attività commerciali e della vita civile, una struttura che conferisce valore identitario alla realtà del centro storico di Rovato. 

La destinazione d’uso dello stabile, fin dalla sua costruzione a fine Ottocento, ha accompagnato le vicissitudini storiche e politiche non solo del paese, ma addirittura di tutto il territorio della Franciacorta.

Dapprima caffè letterario a disposizione dei cittadini, Caffè Lallio è divenuto poi luogo di sosta per i fruitori esterni che trattavano e movimentavano l’antico mercato rovatese di bestiame, celebre in tutto il Nord d’Italia.

Per queste ragioni, “il Caffè” ha acquisito sempre pi? importanza nella realt? sociale di Rovato, divenendo centro intellettuale e luogo della Borsa del paese. L’edificio da tempo abbandonato, a seguito della riqualificazione operata, diventerà quindi una nuova opportunità di vivere il centro storico. 

Il progetto è stato studiato e concepito nel rispetto della realtà storica e geografica del sito, in linea con gli attuali requisiti sanitari ed ambientali.

Come funziona l’abbatti-mento della CO2

Immobillion, con la società di ricerca Indaco srl (https://www.indacosrl.com/), specializzata in indicatori ambientali ed ecosostenibilità, ha valutato l’impatto del cantiere in termini di emissione di anidride carbonica.  

Grazie anche al supporto di Forever Bambù, ha potuto compensarlo. 

La collaborazione prevede infatti la piantumazione di bambù gigante a compensazione delle emissioni di CO2 del cantiere. 

I bambuseti, infatti, grazie all’esclusivo metodo di coltivazione, gestione e potatura di Forever Bambù, assorbono durante la loro vita di 100 anni, 265 Tonnellate di CO2 all’anno, 36 volte quella assorbita da un bosco misto a pari condizioni1: sono dunque un polmone verde che sequestra la CO2 emessa dal cantiere. 

Le foreste sorgono in Italia, sono visitabili e sono parte integrante del progetto.

Mauro Ferrari