Il Premio tesi di Laurea “Si può fare di più” giunge alla sua venticinquesima edizione e riparte dalle origini, presentando un’unica sezione dedicata alla Carta della Terra, il documento internazionale al quale Fondazione Cogeme ispira le proprie attività traducendole in progetti territoriali.

La Carta della Terra è il prodotto di un dialogo decennale, mondiale, interculturale su obiettivi e valori comuni. Il progetto della Carta della Terra iniziò nell’ambito delle Nazioni Unite, ma venne portato avanti e completato da un’iniziativa della società civile. La Carta della Terra venne finalizzata e quindi lanciata come “Carta” nel 2000 dalla Commissione della Carta della Terra, un organismo internazionale indipendente.

L’iniziativa rappresenta un grande sforzo volontario della società civile. I partecipanti includono istituzioni internazionali, governi nazionali e loro agenzie, università, organizzazioni non governative e comunità, governi locali, gruppi religiosi, scuole e imprese, così come migliaia di persone a livello individuale.

Il ricordo di padre Vittorio Falsina*, che all’epoca partecipò alla scrittura della Carta, torna ad essere centrale nel nostro concorso: dopo anni di convivenza con altre sezioni abbiamo deciso di focalizzare il nostro impegno sui temi a noi più cari” – commenta il Presidente di Fondazione Cogeme Gabriele Archetti– e continua: “proseguire questa iniziativa nel tempo significa da un lato approfondire il campo scientifico legato alla  sostenibilità e dall’altro riconoscere le potenzialità del documento che, sin dai primi anni duemila, anticipò le istanze di cambiamento ad oggi così diffuse anche a livello mediatico”.

Il premio nel dettaglio:

  • Al vincitore verrà corrisposta una somma in denaro pari a 1.500,00€.
  • Il premio è rivolto a tutti gli studenti delle facoltà presenti sul territorio nazionale.
  • Saranno prese in considerazione le candidature in lauree triennali, specialistiche e tesi di dottorato depositate nelle rispettive università entro il 30 settembre 2021.
  • Le domande di partecipazione devono pervenire, secondo le modalità riportate nel Bando, entro e non oltre il 20 dicembre 2021.

Vittorio Falsina, giovane e brillante padre saveriano, nativo di Castegnato, partecipò ai lavori del Drafting Team, la commissione che seguì il lungo e laborioso processo di redazione della Carta della Terra e si spese in modo appassionato e intenso per la sua elaborazione, fino al 2001, anno in cui morì all’età di 39 anni. La Fondazione ha deciso di diffondere la Carta della Terra anche per onorare Vittorio, il suo impegno per l’ambiente, la sua tensione etica e la sua apertura culturale, in grado di comprendere le ragioni di tutti i Popoli e di tutta la Terra, come “rete della vita”. Ulteriori informazioni vedere: https://fondazione.cogeme.net/

Mauro Ferrari