Come navigare in internet e farlo in tutta sicurezza.

E’ questo il fulcro del “service” di formazione e informazione promosso dai Lions – già da alcuni anni – e portato anche alle scuole del nostro territorio dal Lions Club Rovato “il Moretto”. Un’iniziativa diretta a sensibilizzare i ragazzi ad un uso accorto del web e ad individuare i numerosi pericoli insiti in comportamenti che ci appaiono innocui (per esempio postare informazioni strettamente personali) e che ha fatto tappa alla secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Rovato.

L’obiettivo dell’iniziativa era quello di informare, sensibilizzare, responsabilizzare, far prendere consapevolezza e conoscenza ai ragazzi e alla comunità educante delle opportunità, ma anche dei pericoli e delle insidie, offerte dagli strumenti informatici, dai social network e dalla Rete; si tratta di un tema di grande attualità esploso con tutte le sue problematiche nel recente e attuale periodo di confinamento sanitario.

Se da un lato, infatti, la Pandemia ha dato alla rete il ruolo di collante sociale – là dove le norme anti-pandemia puntavano alla disgregazione – dall’altro ha evidenziato le crepe della struttura digitale, specialmente per i più giovani. Il web è diventato nel tempo una componente irrinunciabile della nostra vita ed offre indubbiamente enormi opportunità di comunicazione e di progresso. Sono molti però i pericoli: da una parte, c’è il rischio che dal mondo esterno arrivino in casa nostra, tramite la Rete, truffe, violenza ed altre minacce; dall’altro, è facile perdere di vista, durante la navigazione, il mondo reale e lasciarsi andare a comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni.

Il mondo virtuale può rappresentare quindi un pericolo per qualunque tipo di utente.  

Per i ragazzi, essere “nativi digitali” rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso questo non li protegge dagli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online, a causa della loro tenera età o comunque per la scarsa conoscenza delle regole (o della mancanza di esse) nella giungla della Rete.

Con l’obiettivo quindi di difendere gli studenti è stato organizzato l’incontro condotto dal professor Antonio Bernini, che ha coinvolto tre classi per un totale di oltre sessanta alunni, e che si è svolto nel primo giorno di ripresa delle attività scolastiche dopo la pausa pasquale. 

L’incontro ha fatto da apripista a ulteriori attività che coinvolgeranno docenti e genitori in Franciacorta.

“Pur avendo dovuto limitare a causa della pandemia il nostro campo d’intervento – affermano le referenti del Lions Moretto – abbiamo trovato il modo di poter esprimere al meglio lo spirito di servizio che costituisce il fondamento, a livello internazionale e locale, del sodalizio a cui apparteniamo”.

 Mauro Ferrari