Concettualmente, l’idea del “saldo e stralcio” è piuttosto semplice: banca e debitore si mettono d’accordo affinché quest’ultimo provveda al pagamento di una somma, più o meno inferiore rispetto a quella originariamente dovuta, entro una determinata scadenza.
Il dubbio più comune in merito a tale pratica è: perché la banca dovrebbe accettare una simile soluzione e non venire a cercare tutto quello che avevo in debito nei suoi confronti?
Giusta domanda, ma non bisogna mai ignorare che l’attività di recupero del credito può essere molto lunga e dispendiosa, in termini di tempi, spese ed effettiva utilità.
Nuovamente, dunque, una situazione apparentemente semplice che, però, cela molte variabili: le decisioni della banca, i tempi di rientro (spesso molto stringenti), la quantificazione dell’ammontare dovuto, etc. Insomma, non sempre ne vale davvero la pena, specie senza avere alle spalle una consulenza che sia davvero capace di rendere questa occasione davvero utile e positiva. Molto gioca come una proposta di “saldo e stralcio” viene presentata e quali “garanzie” il creditore è in grado di offrire allo stesso istituto di credito. Si tratta, in fin dei conti, di un accordo dove ambo le parti devono trovare soddisfazione, ovviamente facendo valere dei dati oggettivi e peculiari che possano spingere la banca stessa a considerare questo accordo più vantaggioso di mesi e mesi di pignoramenti, accertamenti fiscali, cause e via discorrendo. Se sei disoccupato, non hai immobili di proprietà, i tassi che ti sono stati applicati risultano irregolari o in genere se non sei debitore in altri contesti, sicuramente sarà molto più semplice vedere accettata l’idea di un patto riparatore, che possa chiudere sul nascere ogni contenzioso.
Dove ruota, dunque, tutto? Ovviamente sulla formulazione di una domanda efficace, operazione per la quale è sempre bene affidarsi ad uno studio di professionisti che siano in grado di approfondire con le dovute attenzioni la propria situazione debitoria e patrimoniale al fine di ottenere le migliori condizioni possibili. Costruire una proposta di “saldo e stralcio” alla Banca è una operazione complessa, servono competenze multidisciplinari e anni di esperienza, tanto da rendere ormai quasi imprescindibile, se si desidera avere successo, andare sul sicuro avvalendosi del supporto di uno studio come AffareCasa, da decenni attivo nel mondo delle trattative per tutto ciò che concerne il mondo della fiscalità e della gestione del patrimonio immobiliare di centinaia di clienti soddisfatti.
Per maggiori informazioni e per garantirsi un utile supporto per la formulazione della tua domanda di “saldo e stralcio”, Affare Casa riceve a Montichiari in via Brescia, n. 1.
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LB