Da Coniolo di Orzinuovi al Brasile, padre Angelico Manenti, missionario a Sao Bernardo do Campo, ha ricevuto in America Latina l’intito-lazione di una via.

Nell’area metropolitana di San Paolo, frei Angelico, evangelizzatore dal cuore grande, resterà per sempre scritto a caratteri cubitali in cima alla strada che porta al Centro Civico, a 200 metri dalla sua chiesa di Sao Francisco.

Ogni qualvolta un brasiliano la percorrerà non potrà che rinnovare la sua gratitudine per questo grande benefattore tra i poveri e gli umili delle favelas. 

Il padre morì nel 2017 all’età di 80 anni.

Ancora vicino a Orzinuovi vivono i suoi quattro fratelli che hanno apprezzato  soddisfazione la scelta della comunità brasiliana.

Padre Angelico Manenti aveva dedicato la sua vita all’ideale francescano, fin dalla tenera età.

Ancora ragazzino, a 12 anni, entrò nel seminario a Padova  e nel 1964 fu ordinato sacerdote nella basilica del Santo. Aveva 27 anni.

Dopo quel momento prese l’aereo per il Brasile e vi rimase fino alla morte.

Una presenza, la sua, che nelle diverse parrocchie immense e con decine di cappelle che aveva in carico, non passò mai inosservata.

La vocazione di aiutare i bisognosi, che nasceva dal suo cuore, lo avvicinava alle situazioni più emarginate del sud America.

Ogni giorno si aggirava tra le favelas, tra i meninos de rua e porgeva una carezza, regalava un sorriso, generoso fino in fondo nell’annuncio del Vangelo, pieno di ardore missionario nel portare cibo, coperte, accogliere, difendere  e curare chi ne aveva più bisogno.

Colto da un malore mentre celebrava la messa, padre Angelico è poi stato vittima di una polmonite 3 anni fa. Il corpo resterà in Brasile, dove ormai da 53 anni la sua fede l’aveva destinato.

sp