Quando sfreccia in paese, si legge “In viaggio con Luigi”. Anch’essa, insieme alle altre automobili del Centro diurno anziani, è diventata un soccorso indispensabile per molti orceani anziani che hanno problemi di mobilità. E’ l’auto “Fiat Qubo” che prima di Natale la signora Maria, moglie del commercialista Luigi Gardoni, con la figlia Simona hanno donato al Centro diurno anziani di Orzinuovi. La beneficenza, che era tra le volontà testamentarie di Luigi Gardoni, scomparso a novembre dello scorso anno, uomo molto stimato in paese per la professionalità, ma anche per le sue doti di particolare discrezione e generosità, è stata molto apprezzata dai volontari del Centro diurno. “Avevamo proprio bisogno di mezzi nuovi per rinnovare il parco macchine a nostra disposizione e continuare a garantire il servizio verso le strutture sanitarie e ospedaliere agli anziani del paese o ai malati in generale– ci riferiscono Gianpaolo Festa, presidente del Centro diurno, e il referente Claudio Solzi. ”Perciò ringraziamo vivamente la famiglia Gardoni per il gesto di estrema generosità, che consentirà a molte persone di avere un servizio indispensabile. Contemporaneamente abbiamo acquistato un’altra automobile “Fiat Qubo” con le donazioni del 5 per mille che sono state fatte a favore del nostro Centro diurno dal 2011. Siamo molto grati anche a chi ha pensato a noi nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi”. La cerimonia di benedizione degli automezzi si è tenuta prima di Natale, alla presenza del parroco don Domenico Amidani nel cortile del centro, dove i due nipoti di Gardoni, Paolo e Carlo Gottardelli, hanno consegnato le chiavi al presidente Gianpaolo Festa. Già 5 anni fa il professor Giorgio Ferrari di Orzinuovi aveva ricordato la moglie Patrizia con una beneficenza per l’acquisto di un automezzo. Il Centro diurno anziani vanta 20 autisti volontari che dal 2001 prestano servizio di trasporto per “Amici in linea” verso le principali strutture ospedaliere della Lombardia e non solo, dal lunedì al venerdì, con tariffe estremamente economiche volte semplicemente a coprire le spese della benzina, assicurazione e ammortamento dell’autovettura. I viaggi sono programmati e prenotabili ad un centralino gestito da 20 telefoniste volontarie ogni mattina, dal lunedì al venerdì. Sono 300 i soci che contribuiscono con la loro quota associativa al buon funzionamento del Centro diurno di Orzinuovi, 85 dei quali lavorano come volontari al bar, oppure tengono corsi di alfabetizzazione agli stranieri o si cimentano nella recita di commedie dialettali tempo nella compagnia teatrale del Centro.