Nata nella Bassa Bresciana dall’amore per la musica e dalla profonda sensibilità del musicista e insegnante Davide Zubani, la “Si può fare Band” si esibirà ad Orzinuovi sabato 5 luglio alle 21 in piazza Garibaldi, grazie al Rotary club Brescia- Verolanuova, presieduto da Ruggero Zuppelli. Sarà un concerto originale, che racconta storie di talenti e resilienza, perché la “Si può fare band” è molto più di un semplice gruppo musicale. È una vera e propria orchestra, composta da 52 elementi, che viaggia in tour in tutta Italia e il 12 giugno aprirà la Conferenza mondiale sulla disabilità dell’Onu a New York, alla presenza del ministro Alessandra Locatelli. La band è un laboratorio di inclusione, un sogno divenuto realtà, che vede protagonisti persone con disabilità, musicisti ed educatori. L’approccio innovativo ideato dal loro maestro permette a ciascun membro di esprimere il proprio talento unico con un set .composto da tutti gli strumenti dell’orchestra.
“Si può fare Band” è un percorso che ha avuto inizio 7 anni fa a Verolanuova, dove ancora è presente la sede, portando la musica in contesti nuovi, come quello della salute mentale. Come racconta Davide Zubani, la musica in questo progetto è “un linguaggio universale, un contenitore capace di tenere conto della diversità” e si è dimostrata un’opportunità per raccontare vissuti, sensazioni ed esperienze, permettendo a ogni musicista di esprimersi in modo autentico, anche nella propria fragilità.
“Il Rotary Brescia Verola ha sposato e seguito le attività della “Si Può Fare Band” – ci riferisce il presidente Zuppelli – mettendosi a disposizione con professionisti e volontari, affinché vi sia un supporto fattivo per il mantenimento e l’evoluzione dell’associazione che raggruppa una cinquantina di disabili e uno staff di professionisti che li accompagna. Molto spesso la disabilità viene considerata solo per quanto riguarda l’aspetto dell’aiuto assistenziale da dare. Noi invece crediamo che ogni persona abbia un’unicità e dei talenti da valorizzare e che il problema stia “nella capacità di chi opera” ovvero di aiutare le persone a realizzarsi insieme alle loro famiglie”.
Con centinaia di concerti all’attivo, la band è un esempio vibrante di come la musica possa abbattere le barriere e valorizzare il potenziale di ogni individuo, al di là di qualsiasi condizione di disabilità. Il loro repertorio spazia attraverso grandi classici internazionali e italiani, rivisitati per narrare i temi dell’inclusione, della solidarietà e della valorizzazione delle potenzialità. I brani vengono scelti insieme ai ragazzi, rendendoli protagonisti attivi nella costruzione del repertorio e rafforzando il loro senso di appartenenza e passione.
Dopo diversi tour che li ha portati a suonare anche all’Isola d’Elba e sul prestigioso palco del ‘G7 Inclusione e Disabilità’ ad Assisi, la band è pronta a portare la sua carica di entusiasmo e i suoi messaggi profondi anche a Orzinuovi. Silvia Pasolini