Il naso, struttura osteo-cartilaginea situata proprio al centro del nostro volto, gioca un ruolo cruciale nel definire le nostre caratteristiche facciali. Non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere personale, poiché sentirsi a proprio agio con il proprio aspetto può avere un impatto significativo sul nostro benessere psico-fisico.

In questa ricerca di armonia con sé stessi, molti scelgono di eseguire una rinoplastica, intervento chirurgico che rimodella chirurgicamente il naso, rendendolo più proporzionato rispetto al resto del volto. La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica (si svolge in anestesia generale) più richiesti al mondo da coloro che desiderano avere un naso perfettamente modellato nella sua interezza e con risultati stabili nel tempo. Non un semplice capriccio estetico, come spesso viene purtroppo presentato, ma anche una soluzione capace di associare la correzione di problematiche funzionali, quali difficoltà respiratorie causate da alterazioni anatomiche, deviazione del setto nasale o ipertrofia dei turbinati. 

Per vari motivi, però, specie per chi ha reticenze nel sottoporsi ad un intervento chirurgico, il rinofiller può essere considerata un’alternativa valida, trattandosi di una procedura non chirurgica ideale soprattutto se si desidera apportare correzioni di minore entità – in particolare nella zona della punta del naso e del profilo – nella piena consapevolezza che, trattandosi di una procedura reversibile, andrebbe ripetuta una volta l’anno. Un esito, dunque, ben diverso rispetto a quello di una rinoplastica, che offre modifiche permanenti e significative a fronte del rimodellamento della struttura osseo-cartilaginea del naso. Nel caso del rinofiller, infatti, il paziente sarà sottoposto ad un’infiltrazione di acido ialuronico di modo da modificare il profilo del naso semplicemente mediante una procedura ambulatoriale e senza necessità di anestesie profonde. Si aggiunga, poi, un ulteriore dato: affidarsi a questo genere di rimodellamento non solo consentirà tempi di recupero ben più rapidi, risultati immediati e del tutto naturali, ma anche un costo significativamente minore. Attenzione che, comunque, come ogni genere di intervento, anche il rinofiller nasconde una serie di rischi, evitabili solo se si decide di affidarsi a professionisti formati ed esperti, tali da vantare una profonda conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del naso.

In sintesi, dunque, entrambe le procedure hanno il potenziale per offrire risultati eccellenti, ma in modi diversi, tanto che la scelta finale su che soluzione adottare spetta, in ultima analisi, al chirurgo stesso, il quale, certamente, saprà consigliare il meglio ai propri pazienti a fronte delle proprie valutazioni caso per caso.

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Dr. Luana Salvagni, medico chirurgo specialista in chirurgia maxillo-facciale, medica e Chirurgia Estetica