È una storia internazionale che conserva, comunque, un sano gusto di località quella di Giuseppe Girelli, 44enne orceano, da sempre sportivo per antonomasia e una delle figure chiave della palestra WestUnion CrossFit di Pompiano. Una passione che, nelle scorse settimane, ha portato il crossfitter ad aggiudicarsi il primo posto (in squadra, con il ruolo di team master, insieme ad altri due colleghi atleti, l’emiliano Michele Gardini e il marchigiano Tommaso Ruggeri) nella competizione internazionale TYR Wodapalooza, svoltasi a Miami, negli Stati Uniti, le corse settimane e seguita da un pubblico di almeno mezzo milione di appassionati. Un record degno delle migliori congratulazioni, non solo perché frutto di un lungo lavoro di preparazione e formazione, ma anche perché Girelli e i suoi compagni sono riusciti a portare a termine quello che, solo a pochi anni fa, sembrava un sogno irrealizzabile per il CrossFit italiano: non solo qualificarsi nella top 10 dei migliori team a livello mondiale, ma addirittura riuscire a strappare il titolo, primi in Italia, contro un’agguerritissima concorrenza d’Oltreoceano, dove questa disciplina sportiva è nata e conta un grande numero di atleti. «Essere l’unica squadra italiana ed europea presente alla competizione ci ha caricato di un entusiasmo davvero unico, misto anche ad una fisiologica preoccupazione davanti a dei competitors tanto abili – commenta Girelli – Senza dubbio, però, essere riusciti a portare a termine questa avventura è per tutti noi un grande motivo d’orgoglio, non solo personale, ma anche per tutti coloro che, in Italia, si sono avvicinati o si stanno avvicinando a questo sport, capace di regalare delle grandi soddisfazioni, sia a livello personale, sia agonistico».

Leonardo Bind