Nei giorni 22 e 23 ottobre 2021, proprio nel mese dedicato all’Educazione Finanziaria,  si è tenuta al Cossali una riflessione sul tema del gioco d’azzardo, attività che, secondo le statistiche, si sta diffondendo a macchia d’olio nel mondo giovanile.

La conferenza è stata proposta alle classi terze di tutto l’Istituto nell’ambito di Educazione Civica.

Ha guidato l’intervento l’educatore finanziario indipendente Mauro Farina, iscritto all’Aief, Associazione Italiana Educatori Finanziari, con alle spalle una lunga esperienza lavorativa come  consulente bancario e finanziario, coadiuvato dalle lettrici Cristina Cominelli e Lucia Ghisolfi.

Molti sono stati gli stimoli e le sollecitazioni proposte ai nostri allievi. Dopo una carrellata sul tema del gioco e dell’azzardo nella storia, il relatore ha sottolineato gli aspetti che rendono facile e accattivante l’approccio al gioco d’azzardo: l’accessibilità, la velocità, un basso costo iniziale, il consumo rapido, tutte caratteristiche che possono essere affascinanti per un giovane che,  piano piano,  senza accorgersi, si trova catturato dal gioco in solitudine, collegato ad un computer o a una slot machine.

Questa piaga, che riguarda tutta l’Italia, colpisce anche il nostro territorio: sono stati infatti presentati dati piuttosto inquietanti sui soldi spesi ad Orzinuovi in giochi gestiti dallo Stato (lotto e gratta e vinci, ad esempio) e slot machine nel 2017. E la situazione non è  migliorata durante la pandemia: a causa del lockdown sono diminuiti sì i consumi in giochi in bar e tabaccherie, ma aumentati molto quelli online.

A conclusione dell’incontro le lettrici hanno narrato l’esperienza molto toccante di una giovane madre che, caduta in una rete di debiti, ha stravolto tutta la sua vita personale, lavorativa e familiare, annientando sé stessa. 

Crediamo che investire nella conoscenza e nella consapevolezza dei lati oscuri di questi giochi, nei quali è molto più probabile perdere che vincere. e nell’educare i nostri studenti al valore e al rispetto del denaro sia una importante opportunità formativa che non vogliamo lasciarci sfuggire.