Due appuntamenti rivolti agli alunni delle classi terze, organizzati dalla docente di Scienze motorie prof.ssa Tiziana Pagliardi e tenuti dall’ortopedico e traumaturgo dr. Aldo Fappani, aventi la tematica “Postura e salute” si sono svolti ad aprile presso l’Istituto Cossali. Il relatore ha precisato anzitutto la portata del suo intervento: “Non voglio passare per un bacchettone o moralizzatore, ma solo informarvi, senza dare giudizi. Sottolineare ugualmente alcuni rischi alla salute, inerenti alla vostra fascia d’età, troppo spesso sottovalutati”. Dopodiché ha specificato l’importanza della corretta posizione del corpo umano nel banco scolastico oppure quando si è seduti in altri contesti. Importanza dovuta al fatto che un’errata e cattiva postura alla lunga – purtroppo quando si è giovani si sottovalutano tali rischi – provocherà senz’altro problematiche muscolari. “Il corpo ci parla forte e chiaro – ha spiega il dott. Fappani – soprattutto quando ci sono problematiche in corso. Oltretutto mi azzardo a paragonarlo a un’automobile le cui spie rosse avvisano di un’anomalia o di un urgente tagliando di manutenzione da effettuare alla svelta onde evitare una costosa riparazione, della durata di parecchi giorni!, in officina”. Tradotto: non aspettate che le ossa inizino a cigolare come le porte di un film horror!
Il dr. Fappani ha posto altresì all’attenta platea un’intrigante domanda: “Perché dovrei muovermi dal comodo divano se quanto mi serve arriva in tempo pressoché reale sulla porta di casa?”. Intrigante ancor più se vista in un’ottica domestica in cui se devo vedere un bel film posso fare a meno di uscire e se devo leggere un libro o fare una ricerca trovo tutto oramai sullo smartphone oppure se devo vedere un amico lo faccio con una videochiamata”. La risposta al quesito che egli dà è semplice quanto schietta: “E’ il movimento, e non il click con le dita allenate, che ti porta verso l’altro ed è proprio questo che rappresenta senza dubbio un solido volano per socializzare. È la voglia di fare movimento che ti fa sfuggire alla logica, nonché alla mefistofelica tentazione, di un comodo divano”. Ancora: è il mo-vi-men-to, ribadisce ben scandendo le sillabe, in carne e ossa – e detto da uno che di queste cose se ne intende dà un ulteriore valore aggiunto – che ti fa diventare più sociale che social”. Piuttosto che stare in un’angusta cameretta a rimuginare sui cattivi pensieri o sui brutti voti o sulla pur rispettabile litigata con il fidanzato/a o amica/o del cuore, fate il movimento che è la miglior medicina che ci sia – le sue parole -.
Per meglio sostenere quanto affermato gli vengono in soccorso accattivanti immagini. In esse c’è posto per tutti e sfilano, slide dopo slide, a mo’ di accattivante parata di stelle: il divino e mitologico Atlante con il peso del mondo sulle spalle, l’altrettanto divino e dal fisico statuario Cristiano Ronaldo, l’étoile della danza Carla Fracci, il ginnasta nonché “Signore degli Anelli” Jury Chechi, il supereroe Spiderman e l’hollywoodiano Indiana Jones. Insomma tutta gente che di movimenti e sforzi se ne intende.
Al termine del suo intervento iniziano le domande degli alunni – sia spontanee sia incalzate e cresciute con il passaparola del prof. Paolo Coradi – e inerenti a tutte le attività sportive che fanno bene alla salute. Su ciò, beninteso, nulla da obiettare, ma vanno praticate con intelligenza, rispettando i propri limiti e soprattutto con la supervisione di un tutor. C’è anche spazio per la postura del sonno – troppo spesso presa sottogamba rileva Fappani – molto importante perché il ritmo dormi-veglia influisce sulle quotidianità e l’umore delle persone. Un’altra interessante domanda concerne l’utilizzo e l’abuso delle sostanze dopanti che “Danno vantaggi psicofisici immediati, ma anche danni spesso irreparabili se non mortali al fisico. Queste facili scorciatoie, pardon scorrettezze, da laboratorio non portano da nessuna parte e si finisce male!”