Plateatici gratuiti ai bar di Orzinuovi fino al 31 ottobre, drive in, intrattenimenti, tavolini dei bar in tutta la piazza Queste sono alcune delle prime misu alità si possa parlare in una situazione in cui negozi di abbigliamento, bar e ristoratori stanno pagando uno scotto altissimo al vivere a distanza e alle maschere che ti coprono il volto e ti fanno soffocare.

“I bar avranno il plateatico completamente gratuito da metà maggio fino al 31 ottobre – ci riferisce il sindaco Maffonie inoltre, onde rispettare le misure di distanziamento richieste, potranno ampliarsi a loro piacimento all’esterno. Al momento infatti la situazione è abbastanza sotto controllo – continua – ma alcuni accorgimenti sono da mettere in campo. Ci sono misure che vanno ridisegnate, perché dobbiamo ricordare che non siamo ancora fuori dall’epidemia”. 

Parte da qui il rilancio del paese, dalla vita nel centro storico. In programma, considerando anche che molti non potranno andare in vacanza, ci sono una serie di iniziative, tra le quali il drive in e la chiusura della piazza il venerdì e il sabato sera e la domenica tutto il giorno, cosi che il centro possa diventare un grande locale a cielo aperto a partire da inizio luglio.

“Le nuove misure ci impongono un ripensamento del nostro calendario di eventi e spettacoli – continua Maffoni. “Il divieto di fare feste e manifestazioni che prevedono la presenza di migliaia di persone ci ha costretto purtroppo a sospendere la fiera di agosto, uno degli appuntamenti più tradizionali e attesi di fine estate del nostro territorio. Ma sono consapevole che mai come adesso l’economia ha bisogno di essere rilanciata e insieme ad un gruppo di lavoro e alla società Orceania già stiamo studiando forme alternative per consentire alla gente di ritrovarsi e di rispettare nello stesso tempo i vincoli che ci vengono imposti, senza costringerci ala paralisi sociale ”. 

“E se non si chiamerà fiera, se non chiuderemo agosto con una grande festa come si faceva da ormai da 72 anni a questa parte – racconta il consigliere con delega al commercio Andrea Vanoliorganizzeremo qualcos’altro. Agli orceani non piace restare chiusi in casa, soprattutto ai giovani. Dobbiamo pensare a loro, ma anche agli adulti, dobbiamo fare in modo che questi mesi, se devono essere di rinascita, lo siano davvero anche per i commercianti, sempre con la massima prudenza, sempre nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza. Perché una ricaduta sarebbe davvero difficile da sostenere da ogni punto di vista”

Nel frattempo la ripartenza è iniziata il 18 maggio. Qualche negozio di abbigliamento pare aver già ingranato la quarta e sta lavorando a pieno ritmo per soddisfare i desideri sopiti di shopping di alcuni clienti. Le boutique che invece si rivolgono ad una fascia d’età più avanzata faticano a ripartire. Pare che i grandi assenti dal mercato orceano siano infatti gli over 60, forse perché riportano ancora le ustioni di un dramma troppo recente per essere dimenticato. A confermarcelo ci sono anche i bar. Alcuni gestori ci riferiscono che si lavora al 50% in meno rispetto a prima del virus. Mancano i clienti over 60 delle brioche del mattino e per giunta non ci sono più nemmeno i lavoratori che in pausa pranzo consumavano uno spuntino, relegati in casa dallo smartworking. Tuttavia la piazza è tornata ad essere più viva soprattutto negli orari degli aperitivi. I giovani riconquistano il centro storico del paese. E chissà che non si riaffezionino alla bellezza del salotto orceano e contribuiscano a riportarlo ai fasti di alcuni decenni orsono.

sp